Il decalogo della perfetta derelitta

1. La derelitta è inguaribilmente, stupidamente romantica. Le piace credere alla favola: anche quando la realtà rema contro. E lei ne è perfettamente consapevole.
2. La derelitta crede a qualunque cosa lui le racconti. Se non gli crede, finge di farlo. Se non riesce nemmeno a fingere, non è comunque in grado di controbattere.
3. La derelitta non bada alle distanze: 2400 chilometri in 24 ore per passare mezza giornata con la meraviglia non sono niente.
4. La derelitta è gelosa, maledettamente gelosa: ma non lo fa vedere. Anzi, sorride se lui racconta delle «altre».
5. La derelitta non rompe, mai: è accondiscendente, non pressa, non pretende niente di più di quello che le spetterebbe (e a volte neanche quello).
6. La derelitta ha un ottimo rapporto col telefono: lo guarda intensamente pensando di avere poteri paranormali e ripete a mezza voce: «Suona, per piacere, suona…».
7. La derelitta fa la splendida, sempre e comunque: finge che vada sempre tutto bene. E scuote i capelli.
8. La derelitta si prende sempre tutte le colpe. La meraviglia sparisce /si eclissa /si fa i fatti suoi (ad libitum)? Colpa della derelitta, che non è abbastanza bella / interessante / amabile (ad libitum).
9. La derelitta è sempre impeccabile: passa ore davanti allo specchio per avere sempre un aspetto fintamente naturale tipo «ho messo la prima cosa che ho trovato. Ma sono bellissima lo stesso».
10. La derelitta è derelitta. Ma soprattutto, è orgogliosa di esserlo.