martedì 5 agosto 2008

Certe notti

Certe notti è troppo caldo per dormire, e continui a rotolarti nel letto cercando quel soffio d’aria che speri arrivi dalla finestra. Il materasso scotta, il lenzuolo si arrotola alle gambe. Ti addormenti scomposta, ti svegli e risvegli mille volte.

Ma poi, per fortuna, arriva il giorno, e tutto ritorna come prima.

Certe notti fai lo stesso identico sogno che ti accompagna ormai da quasi due anni: e tutte le volte sembra così vero che ti svegli piangendo di rabbia. Resti a guardare il soffitto asciugandoti gli occhi.

Ma poi, per fortuna, arriva il giorno, e tutto ritorna come prima.

Certe notti hai un pensiero che ti rimbalza in testa, e non riesci a mandarlo via. Forse se avessi fatto qualcosa diversamente, la situazione sarebbe cambiata. Forse avresti potuto giocarti meglio le carte che avevi. Forse, forse, forse…

Ma poi, per fortuna, arriva il giorno, e tutto ritorna come prima.

Certe notti pensi a chi non c’è più, e ti chiedi se sarà orgoglioso di te, di quello che hai fatto. Pensi a quello che non hai mai detto, e speri che si sia capito anche senza parole.

Ma poi, per fortuna, arriva il giorno, e tutto ritorna come prima.

Certe notti pensi a quelle risate così stupide, a quel far finta di niente per non mostrare che stai male. Pensi alla gelosia che ti morde, perchè non fai più parte di quello che credevi sarebbe durato per sempre.

Ma poi, per fortuna, arriva il giorno, e tutto ritorna come prima.

Certe notti ti chiedi dove sarà l’unica persona che hai mai amato veramente. Ti chiedi se lo sa che lo pensi a ogni respiro, nonostante tutto. Ti chiedi se tornerà. Ti chiedi se amerai mai qualcuno come hai amato lui, o se dovrai accontentarti di un amore diverso, più disilluso, meno totale.

Ma poi, per fortuna, arriva il giorno, e tutto ritorna come prima.

Certe notti senti qualcuno che respira accanto a te. Lo senti girarsi nel sonno, la sua mano che ti cerca, la sua bocca che ti bacia la schiena, tra le scapole. Lo senti riaddormentarsi piano. E allora pensi che quel momento sia così perfetto, così rotondo che vorresti fermare tutto.

Ma poi, purtroppo, arriva il giorno, e tutto ritorna come prima.

24 commenti:

  1. Wow che poetica!
    Hai mangiato pesante e non riuscivi a dormire x creare un componimento così?
    Dai che scherzo, xò non mi aspettavo un post così serio!
    Ciao e buona giornata

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  2. Io mi sono depressa...

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  3. ecco dopo la mia 3a notte insonne consecutiva (non per il caldo ma per i cazzi miei roteanti in testa) questo post mi ci voleva...!!!!certe notti sarebbe meglio non averle mai!

    ci vediamo da Mario prima o poi!!! buona notte! un bacio mie derelitte !

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  4. ...certe notti....che è un nuovo CD di Ligabue ????

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  5. ... che anche le derelitte son mica solo tacchi alti e unghie perfette! bacio

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  6. Ecco, questo post avrei voluto scriverlo io.

    Che per me, se non si capisce, è un complimento.

    Bacio.
    -L.

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  7. uff...io di queste certe notti ne sto avendo da qualche giorno mi sa...ed e' per questo che di giorno rischio di mordere chiunque...ma passera'.
    e tutto tornera' come prima.

    un abbraccio e un sorriso, che tra derelitte-inside ci s'intende...

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  8. Tutti i giorni leggi e sembra che si possa e si debba solo giocare, parlare, sparlare, raccontare cose così. Cose che un sorriso te lo strappano sempre.
    Ma poi, per fortuna, arriva una notte, e tutto NON sembra come sempre.
    E leggi una Callista diversa.
    E forse capisci qualcosa di più.
    Speriamo che quando arriva il giorno, e tutto ritorna come prima... resti un pò di poesia.
    Perchè non ci sta poi così male.
    A presto Bk

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  9. Certe notte fanno veramente schifo...
    Un abbraccio
    Fra

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  10. hai scritto delle parole bellissime...e non posso che dirti che ti voglio bene anche se non è molto interente col tema del post...

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  11. Certe notti per evitare certe notti così io mi imbottisco di passiflora...

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  12. ...e ci sono certi pomeriggi invece,dove leggi un post come questo e scopri che tra Derelitte e una Speranzosa di un Principe Azzurro che si decida a liberarsi, non c'è poi molta differenza...:-)

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  13. ollalà, la derelitta mi diventa poetica?
    molto belo questo pezzo.
    lo sottoscrivo in pieno (e no, quello che è perso non torna. E no, quello che non si è detto non sempre è compreso lo stesso. E no, non lo sa che lopenso a ogni momento ed è un dolore come un fegato incrinato, una protesi nelle ossa che brucia con il vento che cambia)

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  14. ma poi... tutto torna come prima veramente? veramente i solchi che ci hanno arato nel cuore si chiudono? Io non so. E' chiaro che siamo come siamo grazie al nostro vissuto e la sofferenza fa crescere e che la vita è una ruota... eccheballe star sempre male però! Se la felicità in amore è una quantità finita, nel mondo, ci deve essere qualcuno strafelice adesso!
    Ma poi si cresce. Adesso ridiamo dei patemi d'animo che ci violentavano il cuore a 16 anni. Fra 15 anni rideremo del nostro attuale stato di derelitaggine ossessivo-compulsiva (ma incredibilmente divertente.. per gli altri). Vanità del mondo e caducità delle cose, ecco cos'è.
    Callista, non so chi tu sia se non per quello che leggo qui nel blog (da relativamenter poco, peraltro), ma non credi, in fondo in fondo, che essere in grado di percepire certe sfumature del vivere, dell'amare e del soffrire sia magnifico? e non lo scrivo come magra consolazione per evitare di legare il famoso pietrone alla caviglia e tuffare pietrone, corda e me in un fiume (giammai! rovinare la pelle delle gambe così!). La sensibilità rende veri ed essere veri è molto difficile.

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  15. Hey... questo è un post che dovrebbe stare nel mio tristissimo blog, non nel vostro!!!
    Che cavolo succede??? Se volete copiare i miei post depressivi almeno chiedete il permesso!!!

    Vabbè dai, domani è un'altro giorno!!!

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  16. Certe notti capisci che niente è più come prima, diverso, meglio? peggio? E che questa vita non la si può comandare, non la si può programmare...è vita e va vissuta. C'è sempre qualcosa che avresti potuto fare meglio, fare peggio, ma forse...e dico forse...nulla sarebbe cambiato.
    Oh Dio...avete fatto commuovere una strega!
    Saluti.

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  17. Bellissimo Cally, davvero.
    Complimenti!

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  18. Sentire è importante. Sentire gioia e sentire dolore. Senza l'uno, non esisterebbe l'altro. Sentire per sentirsi vivi, per uscirne scorticati, pieni di rancore, ma anche più forti. A volte il sonno è la sveglia degli incubi, a volte è la culla più dolce. Non sono d'accordo con chi ha scritto che chi se ne è andato non tornerà più, anche se io mi domanderei, ma vale la pena che torni? Vale certe notti?Oltre alla perdita del ragazzo che ami, parli anche di un altro tipo di perdita. Non sono d'accordo con chi ha scritto che ciò che non viene detto espressamente a parole, non viene compreso. Probabilmente non viene compreso da una persona che non ti conosce bene e che anche se si definisce amica, non lo è nel senso pieno della parola. Ma nel tuo caso, mi sembra di avere capito che parli della perdita di una persona a te molto vicina, un familiare? Se è così, penso che le cose non dette a te pesino come macigni, ma sono sicura che quella persona cara sapesse cosa provavi, penso che sapesse decifrare e leggere i tuoi silenzi!
    Baci da Sabrina
    Sabrina&Luca

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  19. Che bello!!! Mi sono rivista in quasi tutte quelle Certe notti!!

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  20. Un post piuttosto impegnativo. Posso solo dire (e qui mi rivolgo a entrambe) che siete due belle e bravissime persone e che meritate tanto amore e tanta felicità. Un giorno non lontano tutto questo arriverà anche per voi. Un abbraccio Scorpio79

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  21. lacrime...
    che romantica che sei.
    lacrime.
    sigh sigh..
    sob sob......
    lo vuoi un abbraccio??

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  22. Certe notti un po' di noi scompare.
    Ogni mattina una nuova parte di noi è pronta per godere di tutto ciò il giorno le offrirà.

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  23. Certe notti bisognerebbe dormire e basta ...

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