Amiche donne ... la vita è sempre più dura.
Non bastava l'ombretto a lunga tenuta che a lunga tenuta non è, non bastavano le calze che si smagliano, le scarpe con il tacco che ci demoliscono i piedi e le creme anticellulite che non anticelluliticano ... no!
Noi povere donzelle dobbiamo subire un altro nuovo e terribile affronto.
Il principe azzurro ci fa culo. Si, si ... quello con tanto di calzamaglia, occhio ceruleo e capello biondo d'ordinanza!
Ehhh gia!
Lui, che dovrebbe venire a salvarci da una vita solitaria e di stenti nel nostro monolocale (ai tempi dell'IMU chi se lo può permettere un castello?)
Lui, che con un casto bacio dovrebbe essere addirittura in grado di liberarci da un terribile incantesimo.
Lui, che dovrebbe essere il nostro compagno per scrivere il "... e vissero felici e contenti" della nostra vita.
Possiamo stare a raccontarcela fin che vogliamo nel dire che P.A. (principe azzurro) è noioso, monotono e che preferiamo il fascinoso pirata.
Stressiamo pure le amiche con mille whats app quando lui ci invita a uscire.
"Amica... ha chiamato "il palla al piede". Mi passa a prendere con il cavallo"
"madoooo ... ma che strazio!"
"devo pure pensare ad un nuovo outfit ... volevo mettere la minigonna nuova ma mica posso metterla che fa troppo "donna facile" e sai che lui è tutto bon ton"
"giusto ... ma che noia! e dove ti porta?"
"mah ... non so. Credo a vedere il tramonto. Dice che ha un regalino per me. Qualche cosa che brilla"
"... uh ... il solito anello. Ma non si sa proprio comportare sto ragazzo!"
Ecco ... possiamo stare a denigrare il povero P.A. ma alla fine speriamo di incontrarlo, un giorno. Sappiamo che la nostra metà della mela è da qualche parte, ad aspettarci.
E invece no!
Avete presente la pubblicità della scottex?
Lei, meravigliosa principessa, magra, bionda e con gli occhioni azzurri (stereotipo? naaaaa) passa le sue interminabili giornate in un castello sperso nel nulla.
Una mattina come tante altre, mentre pensa sconsolata al suo futuro disperato, le viene l'illuminazione.
Nell'angolino della stanza vede della carta igienica. Scrive un messaggio e lo mette nel cartoncino tondo.
Lancia il rotolo affidandogli tutte le speranze. Il gioioso rotolone attraversa colline, monti e pianure ... monti, pianure e colline ... e ancora pianure, colline e monti e balzellon balzelloni arriva dritto dritto tra le mani di quello che dovrebbe fare la parte dell'eroe.
Ma lui che fa? Prende il messaggio di s.o.s, lo brucia e si trastulla con la carta igienica.
Insomma ... anche lui fa culo. E mai metafora fu più consona.
Passa in un secondo da Principe Azzurro a Pirla Abominevole.
Insomma ... se siamo destinate a soffrire meglio farlo per Jonnhy Deep piuttosto che per Justin Bieber.
"amica ... mi passa a prendere il pirata. Viene in moto"
"Uhhh ficooo!"
"si, si ... ora vado a cambiarmi. Metto la minigonna nuova"
"ma non hai detto che ti fa "donna di facili costumi" se vai a cavalcioni?"
"si ... appunto!"
1 commento:
Principe Azzurro o pirata?
Mi sono soffermata a riflettere per un po', poi ho partorito questa previsione.
Alla fine della storia il principe azzurro ci trasformerà in Cenerentola ante-fata, e finirà col farci le corna per i soliti bla bla motivi (non ti curi, non mi dai stimoli, il nostro rapporto è monotono ecc.) e il pirata, dopo averci convinte che per effetto del nostro amore sarebbe potuto cambiare e smussare gli insidiosi angoli del suo carattere, ci fa comunque le corna perché...la natura è natura.
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