lunedì 14 maggio 2007

Mutande mutanti...

E per la categoria «regina delle figure del menga» the winner is… CALLISTA!

Ieri sera: pizza tra ex colleghi. Viste le temperature sub tropicali, decido per abbigliamento leggero (canotta, gonnellina, sandalo tacchettato alla faccia dell’acido lattico), ma portandomi una giacchina, perché la pizzeria è sul lago e si sa, in «montagna» il meteo è variabile e talvolta «traditore» (e d’altronde è un uomo, no? ).

Finisco in macchina con l’amico donatore di perizomi, alias Denì, con Cirio, detto così per la scarsa vegetazione pilifera che gli adorna il cranio, e mia cugina; in quanto donna e «anziana», vengo fatta accomodare sul sedile anteriore, accanto a Cirio. Andiamo al locale, si chiacchiera, si scherza: troviamo un parcheggio e scendiamo. Cirio davanti con Denì, io dietro, mia cugina chiude la fila. Sento un vago venticello e mi metto la giacchina sulle spalle. Ohh, si sta molto meglio così… Ma da dietro arriva la voce di mia cugina: «Cally, ti è caduto qualcosa!», ed ecco che si china a raccogliere uno straccetto nero. Io controllo il vestito, la borsa, le scarpe, ma non ho sciarpette, nastri, fiocchi… Niente che possa perdere. Cosa sarà mai quella misteriosa cosa che ho seminato? Subito detto: mia cugina la sventola e urla: «MA SONO MUTANDEEEE!».

Oddio: ho perso le mutande? Controllo, ma sono al loro posto… Eppure quella cosina che la parente serpente sta sbandierando in mezzo alla via somiglia proprio al mio perizoma preferito: come è finito lì? Presto detto: il giacchino era poggiato sulla pila di biancheria stirata con tanta fatica nel pomeriggio e che non avevo ancora messo via. Evidentemente la mutanda mi si è attaccata a qualche bottone. Io e la cugy iniziamo a ridere come due deficienti, mentre gli uomini ci guardano con aria interrogativa. Io inizio a dire: «E pensa se lo seminavo in macchina di Cirio, la sua morosa lo ammazzava…», e via con le risate. Ma Cirio si rivela simpatico come sempre: «Allora, ve par de farghela? EMBRIAGONE…». A quel punto la tentazione di fare marcia indietro e arrotolargli la mutanda allo specchietto diventa prepotente… Ma non sia mai: amo troppo il mio perizoma, non lo sacrificherei mai per un uomo… Al limite posso attorcigliarglielo attorno al collo, per farlo morire lentamente: ma per stavolta decido di farlo sparire nelle profondità della borsetta.

A questo punto voi direte: ma Callista, su, non avrai mica pensato di aver davvero perso le mutande? Chi è tanto scemo da fare una cosa del genere? Infatti ...

Quella è un'altra sotria, che vi racconterò in un altro post ...



21 commenti:

Isabel Green ha detto...

però l'idea di lasciarglielo in macchina era fenomenale...

PiKky_p ha detto...

un minimo di dubbio sarebbe venuto anke a me...
soprattutto se si fosse trattato di quei malefici perizoma con la catenina di strass =D!

Anonimo ha detto...

..e per amor di cronaca vi siete persi la sua faccia rossa paonazza quando ha realizzato e ha detto "oddio! le mie mutande"...meravigliosa..bridget jones ti fa una pippa!..

Arwen ha detto...

E la serie di figuracce continua! con voi non ci si annoia mai!
buona giornata!

Francesca Palmas ha detto...

io ieri ho fatto di peggio....a volte capita che mi cambio per uscire e poi raccatto la biancheria sporca e come esco di casa la porto al bagno vicino alla porta dove c'è il cesto della biancheria sporca...Beh io mi son ritrovata in macchina con in mano un paio di mutande!!!!Fortuna che ero solo con mia mamma....

Giulianissima ha detto...

che risate...
io una volta sono uscita e mi sono messa un jeans che avevo tolto la sera prima. la mattina poi l'ho messo ma dentro c'erano i collant del giorno prima. Morale: sono andata in giro con una pallozza di collant che sbucavano da sotto il jeans

Denì ha detto...

cari amici, eccomi qui. sono Denì il donatore di perizomi personale di Callista. questa è una delle poche, ma efficaci figure solite della bella derelitta. ne avrei un sacco da raccontarvi, ma lascio fare a lei che è più brava. mando un bel bacio anche a Mafalda. e ragazze mi raccomando, hanno nuovamente dovuto recintare il nettuno per paura che vi appendiate come due sopresse alla cuccagna. baci Denì

gio_stregacciabuona ha detto...

Mamma che ridere... avrei pagato oro per poter assistere alla scena... io sarei morta dalle risate!!!

Hansel & Gretel disperdevano briciole di pane per ritrovar la strada, e tu perizoma...

L'ho sempre detto io che la classe non è acqua!!!!!!!!!!!!!! :-)

Angie ha detto...

Attendo con impazienza l'altro post mutandaro!.. :-D

Luca ha detto...

Che ridere!!! Di la verità, ti sono cadute sul serio e tu non te ne sei accorta ma per evitare ulteriori figure hai inventato la storia della mutanda che ti è rimasta impigliata alla giacca... seeeeee :-P

pOpale ha detto...

Fanteastico! Ancora rido. Potevi farle passare un fazzoletto :)

Callista ha detto...

@galadriel: considerando che la sua morosa mi tratta come una minus habens, poteva essere la soluzione...
@pikky: e quelli coi laccetti? Ma non anticipiamo altro...
@la cugy: serpe carogna, mi metti nei guai e ridi? ma io ti diseredo...
@arwen: eh, guarda, una meraviglia... almeno siamo divertenti!
@la coniglia e glulianissima: grazie, mi consolate sempre! baci
@denì: maledizione anche a te, compagno di mille figuracce...
@gio_gio: una strada di mutande verso casa derelitta: perchè no? Vedi mai che le tracce non vengano seguite anche da qualche maschietto interessante...
@angie: non dovrai attendere molto, e completeremo la trilogia della mutanda!
@luca: scoperta, confesso...
@popale: avrei potuto, se QUALCUNO non avesse sventolato la mutanda al mondo...
A tutti voi, bacissimi.

Apple ha detto...

Ok lo ammetto... è successo anche a me... solo che a me sono rimaste impigliate nella gamba dei pantaloni !! Mistero di come ci siano finite...

Fatto sta' che mentre camminavo per il centro di Roma con una mia amica... Un signore, mi ha detto Sig,na si è persa qualcosa...
Quando ho visto che si trattava delle mie mutande, sarei voluta morire!!
E non ti dico la faccia del signore quando me le ha tirate su da terra!!!

Ma io non faccio testo.. Il giorno del matrimonio ho perso in chiesa la giarrettiera.. e il prete che mi è corso dietro fuori alla chiesa... dicendomi.. signora questa MI auguro che sia la sua!!!

Certe figuaracce non hanno prezzo!! Per tutto il resto c'è....

gio_stregacciabuona ha detto...

Non si sa mai cosa può arrivare!!!!!!! Potrebbe essere una tattica interessante...

Notte notte!!!!!

Sara ha detto...

stupenda!!!
però come vedi anche in questo noi amiche delle derelitte non siamo da meno... già la coniglia l'ha dimostrato!! ed io pure!
appena un mese fa il primo giorno di tirocinio di anestesia sono uscita mettendomi una giacca che la notte precendente avevo appoggiato sulla sedia della cucina dove mio padre regolarmente appoggia la camicia che usa in casa... ebbene non so dirti come ma mi sono ritrovata a camminare per il reparto cercando la segreteria (UN'ORA di ricerche infruttuose) con dietro alla giacca qualcosa che pendeva come una lunga coda che tocca per terra... Non so assolutamente come ho fatto a non accorgermene! e facendo un rapido conto in quell'ora ho incontrato almeno dieci colleghi di facoltà!
Notte a entrambe!
Sara

Anonimo ha detto...

Comunque è curioso pensare di aver perso le mutande di dosso ... ;) Quando ce la racconti quell'altra?

Mafalda ha detto...

@denì: solo un saluto particolare al mitico Denì che deve fare appello a tutta la sua pazienza per sopportare e supportare le due derelitte ...
Baciiiiiii Denì .... :-)

musa capricciosa ha detto...

E' successa pure a me. Mutanda traditrice infilatasi - in fase lavaggio, presumo - nella gamba di un jeans. E miseramente persa IN CLASSE!

Denì ha detto...

cara Mafalda bella, è vero sopportare le due derelitte non è semplice, ma talvolta ci sono grandi soddisfazioni, come per esempio vedere quanto bene gli stanno i miei perizomi minimal a callista, oppure essere ammanettato sul tuo bel letto tondo. dobbiamo rifarlo al più presto, sperando che la proprietaria delle manette pelose non se le sia portate via.
cari amici delle derelitte, avete capito che frequentare due donne come loro ha una certa convenienza, l'unico effetto collaterale è che dopo poco ci si sente derelitti a propria volta. baci e abbracci, Denì er mutandaro

Anonimo ha detto...

Non mi è mai capitato, ma ci sono almeno due tipi di fuga: la prima è far scomparire il perizoma con un agile gioco di prestigio, con espressione da Silvan dei poveri.

La seconda è gridare "TA-TAAAAN", inscenare un misto di stupore consapevole, derivante da un'acrobazia difficilissima e affermare con eleganza: "Ce l'ho fatta anche questa volta: ho tolto la mutanda senza mani!"

Solitamente seguono applausi di tutta la piazza!

;-)
Acca

blog_toscano ha detto...

eh eh...divertente questa storia! :)
Mi sono imbattuto in questo blog per caso, lo terrò d'occhio nelle prossime settimane.
ciao ciao