lunedì 5 marzo 2007

... se telefonando ...

Febbraio 2006
Ho voglia di sentire la meraviglia … ehhh sì … voglio sentire la sua calda voce, la sua risata, i suoi sospiri … ormai sono venti giorni che non lo sento … deciso … adesso lo chiamo!
Prendo il coraggio a dodici mani, rubrica, nome, invio …
tu… oddio, oddio, oddio che agitazione
tu … e se non risponde? non può non rispondere … che motivo avrebbe per non rispondere?
tu … ecco non risponde … non vuole più sentirmi … perché? perchè?? perchè???
tu … perché non risp..
- "Prònto … "(voce un po’ strana)

- "Ma ciao, meraviglia, come stai??? Tutto bene??? Che bello sentirti ..." (con tono squillante e oltremodo gioioso)
- "Còme???? Pròntooo …"
Oddio, ecco, mi ha già dimenticata, abbiamo passato un’estate meravigliosa assieme e adesso Lui mi ha già dimenticata … com’è possibile??? Non può essere così … disperazione, tristezza, panico, sconforto, smarrimento ….
Recupero le due forze rimaste e ribatto
- "… ma come??? … (ridendo) … ti sei già dimenticato di me?"…
- "Nò ... signòrina … se cerca Lex lo deve telefonare (cosa devo fare, scusi????) sull’altro numero ... questo non lo usa più … non gliel’ha dètto???"
- "Ahhh … grazie … scu-scusi per il disturbo ... l’altro numero, sì … me l’aveva detto (ma quando mai!!!!) …me ne sono scordata… scusi ancora … grazie … buona serata … salve …salve"
click
Dio che figura, che figura, che figura … era suo padre … il mio quasi-futuro-potenziale-suocero, se solo suo figlio sapesse che l’amo alla follia e se lui ricambiasse il sentimento … ma sono dettagli no? Anzi, potevo quasi chiamarlo papà, magari la telefonata sarebbe risultata meno imbarazzante!
E adesso??? La meraviglia ha cambiato numero senza dirmelo … chiaro segnale che non mi vuole più parlare e non ne vuole più sapere nulla di me … è come se mi avesse scritto su uno striscione ( con caratteri enormi e a luce intermittente) trainato da un aereo “derelitta addio … prima mi piacevi, ora non più … SPARISCI!!!!
Dopo un po', e soprattutto dopo aver parlato con Cally che mi ha fatto notare che la mia interpretazione era leggermente esagerata, prendo una decisione: gli mando un messaggio ... anzi, lo messaggio... per non contraddire le convinzioni grammaticali di 'papà' ...i parenti bisogna tenerseli buoni.
Imposto il secondo numero e scrivo:
"ho appena fatto una figura terribile con tuo padre … che vergogna.. e firme …"
messaggio inviato
ma come messaggio inviato??? Noooooooooooooooooo…!!!! 'e firme'??? cosa vuol dire 'e firme'??? Adesso penserà pure che sono deficiente …e a ragione, aggiungerei … come posso aver mandato il messaggio a metà ... maledetti telefoni ....
“seconda figura … mi è partito il messaggio … dicevo … e dirmelo che cambiavi numero? … Confessa ... è una tattica per scaricare le tue donne??? Povero tuo padre … dovrà fare da centralinista… baci…”
Messaggio simpatico, brillante, non menoso ma con quella puntina di polemica che non guasta …
Ovviamente messaggio caduto nel vuoto cosmico delle comunicazioni via sms … nessuna risposta … se non uno squillino dopo tre giorni e un discreto numero di miei organi interni rosi dalla bile ...
La prossima volta addestro un piccione viaggiatore … meno problemi, non si rischia di sbagliare numero, non si parla con il parentame facendo delle figure ignobili, non si mandano messaggi sconclusionati … e se se sono brava riesco pure ad addestrare l'amico volatile a lasciare un ricordino addosso al destinatario…
… Oh … !!!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

E' incredibile come gli uomini riescano a non sentire assolutamente la mancanza delle ragazze conosciute..si direbbe che abbiano solo la memoria corto termine..beati loro cosi non si rodono nemmeno un pò! A volte esser semplici e un pò superficiali come loro sarebbe un vantaggio..

Callista ha detto...

Cara anonima,
hai ragione, ragione, ragionissima.
O comunque, se la nostalgia la provano (eccheccavolo, sono umani anche loro), sono molto più bravi di noi a non farlo vedere.
Ecco il problema: magari proviamo le stesse cose, ma parliamo due lingue diverse. E se troviamo un buon interprete... ci stufiamo facilmente.
Dura essere donne...
un abbraccio

musa capricciosa ha detto...

Dura anche essere padri di uomini ineffabili, però.

Ti auguro fortuna con l'uomo che sguscia. A volte sono anguille, a volte invece si rivelano branzini.

Callista ha detto...

E mai come con lex il paragone coi pesci ci sta tutto...
Mafalda, urge post sulla meraviglia number one...