lunedì 10 settembre 2007

Dalla teoria alla pratica: Callista racconta

Ecco qui la prima parte degli esempi pratici di quanto teorizzato nello scorso post: Callista svuota il sacco. Preparatevi a ridere, o a piangere, a seconda…


Il bacio endoscopico

In realtà i baci endoscopici provati dalla sottoscritta sono più d’uno, ma il primo resta memorabile.

Siamo quasi alla fine della seconda liceo: domenica pomeriggio in discoteca. Caso vuole che il ragazzo puntato da me abbia in realtà interesse per la mia migliore amica: e la vostra intelligentona cosa fa? Pensa bene di lasciarsi baciare dall’amico di lui… O meglio, non fa una piega quando il disgraziato le salta in braccio.

Primo pensiero: oddio che orrore. Secondo: ma quanto sbava ‘sto uomo? Terzo: se sono tutti così mi faccio suora (esperienza in fatto di baci, prima, pari a un rapido bacetto con pezzettino di lingua). La parte migliore arriva dopo: il meschino era convinto che, baciandomi, fossimo insieme. Teoria smontata al tentativo di riaccompagnarmi a casa, annientato con un «Guarda, non mi pare il caso». Lui, piccato, risponde: «Ok, chiamami quando sarai un po’ cresciuta».

Ora che sono cresciuta, potrei in effetti chiamarlo, per dirgli quello che non gli ho mai detto: «impiccati», ad esempio.


Il bacio a mulinello

Trattasi in realtà di bacio interrotto ben presto, ma comunque divertente. Sono a una festa di un compagno di scuola e me ne sto seduta sul divano, poco attiva causa strappo al quadricipite sinistro: ho la gamba sollevata su una sedia, tutta fasciata. Arriva un uomo scaricato pochi giorni prima dall’amica Ubi: mi si siede accanto e inizia una lagna immonda («Ahcomesoffro, io ero innamorato, sigh sob»). Io ascolto un po’, trattengo lo sbadiglio, fingo interesse ma mi distraggo un attimo, ed ecco che l’inconsolabile mi zompa addosso e mi bacia. Metteteci la sorpresa, metteteci l’immobilità: ma non ho realizzato immediatamente, e c’è stato un bacio di dieci secondi, durante i quali ho distintamente sentito l’orrido mulinello a velocità da incubo, quello su cui io e la Ubi avevamo riso fino alle lacrime. Il bacio si è concluso con un dito nell’occhio: mio a lui, per levarmelo dalle croste. Patetico.


Il bacio «c’è nessuno»

E qui torna in ballo l’amato-odiato LUI e la prima uscita con la sottoscritta: serata perfetta, conclusa da passeggiata romantica in riva al lago, sul molo deserto. LUI temporeggia, guarda le stelle, i pesci, enumera le luci della città. Io friggo, mi avvicino, le provo tutte per farmi baciare. Per mezz’ora buona lui mi abbraccia, mi stringe, poi si avvicina e… mi dà un bacio in fronte. Ma dico, sei deficiente? Cerco di formulare la domanda, ma prima tento il disperato: avvicino le labbra alle sue, ed ecco che (miracolo!) LUI mette le mani tra i miei capelli e finalmente mi bacia. Continua per dieci minuti buoni, ma è stitico: non si concede. (Per la cronaca, poi è migliorato. Ma ogni tanto lo stitico si riaffaccia).


Il bacio «vorrei ma non posso»

Questo è da ricovero. Prendete un uomo che mi fa spudoratamente la corte: battutine, inviti, avances neanche troppo velate. E un bel giorno mi decido a seguirlo fuori da un locale per accompagnarlo a prendere una cosa in macchina: lui mi guarda invitante, poggiato a un muretto, io mi avvicino. Lui mette le braccia attorno alla mia vita, stringe il vestito tra le mani, io mi appoggio a lui, che mi sussurra «E adesso?». Io mi avvicino alla sua bocca. Lui ha un brivido, che sento distintamente, e si aggrappa al mio vestito. Il bacio inizia benissimo, poi lui si blocca e io bacio una cosa morta. Inanimata.

Lo guardo: lui mi sposta e inizia a prendere a calci i sassolini del parcheggio. Dice cose tipo «Ma no, come faccio io, con te, no, e adesso? Vieni». E mi riaccompagna nel locale.

Ovviamente, ma l’ho scoperto dopo, aveva la fidanzata. E passi. Ma o fai le cose fatte bene o non fai proprio. Idiota.


Il bacio a mela

E qui si va sui bei ricordi… Mettete una camera al mare, con le lenzuola fresche di bucato. Mettete un uomo che conoscete ancora poco, ma quel tanto che basta per intrigarvi. Infatti siete lì, insieme. Mettete che è il primo momento della giornata in cui riuscite a stare da soli. Lui vi guarda e vi sfiora come se foste di vetro. Il bacio è solo l’inizio.


Il bacio a pennello

Maledetto Ammutinato. Me lo ricordo ancora il bacio che mi hai dato dopo avermi infilato al dito quel bellissimo solitario. Ora ci farò un punto luce. Crepa.


Il bacio della foresta

E chi poteva essere l’uomo selvatico, se non Er bistecca? Ultima sera in Salento, vado col cuore a tracolla a salutare la meraviglia su cui ho fantasticato per due settimane. Lui mi fa ballare, mi dice che avrebbe voluto conoscermi di più, che gli dispiace che io parta. A quel punto mi strappa di mano il cellulare, compone il suo numero e si fa uno squillo: «Così ce potemo sentì, piccolè… Te vengo a trovà, che dici? O torni te, io sto qua…».

Oddio, ma sogno o son desta? La meraviglia mi sta dicendo che gli piaccio? Ussignur. Il sangue mi va alla testa. E lì trovo il coraggio di dire: «Ma senti, io non posso partire senza darti un bacio» (ohmamma, e questa faccia di culo da dove arriva???). Lui sorride (ahhh) e mi dice: «Eh certo, che problema c’è?» e mi fa cenno di trovarci (viva il romanticismo) nel bagno della piscina. Io mi allontano incredula, mollo la borsetta alla Mafy, lo raggiungo nel bagno. Tre minuti indescrivibili. Se Grissom ci avesse fatto l’analisi del dna, avrebbe trovato su entrambi tracce di saliva fino a mezzo braccio… Sono soddisfazioni.


Dopo aver aperto per voi la valigia dei ricordi migliori (o peggiori), in attesa di conoscere quanto ha da dire la Mafy in merito, potete lasciare le vostre memorie in un commento. Vi aspettiamo numerosi!

16 commenti:

Anonimo ha detto...

impagabile questo post !!!!
altro che MASTERCARD !
:-DDDD

Anonimo ha detto...

Mamma mia, tutti che ti vogliono baciare...Sei veramente richiestissima!!! ;-)

Lillo ha detto...

Mi rimetto in piedi e trovo questi capolavori.

Meno male che ci siete voi.

Baci,
-Lillo

Baol ha detto...

Aaaah...adesso sì che sono sveglio!!! :D

Callista ha detto...

@tomas: e pensa che manca ancora quello della Mafy...
@littlesun: ho quasi 30 anni, un minimo di carriera alle spalle ci sta!
@lillo: guarito? Noi saremo il tuo supradyn, promesso!
@baol: meglio del caffè?
Baciiii

Francesca Palmas ha detto...

Bene. Adesso vi svelo il mio bacio peggiore. Un ragazzo con cui mi misi solo perchè mi piaceva l'amico e così gli potevo star vicino(che cretina...) mi baciava...morsicandomi!!!Tremendo! cioè lui tirava fuori la lingua ma poi raspava coi denti distruggendomi le labbra...ma si può?!?

Stefano ha detto...

mooooooolto interessanti.... :D

Unknown ha detto...

Er Bistecca rimane il mio eroe :-)

pOpale ha detto...

Mi sento come nel film "mai stata baciata" o_O

Sempreinspiaggia ha detto...

Te lo do io un bel bacio alla tarzan! Piglio una linana, ti prendo al volo e ti... Ecco. Così, insomma.

Anonimo ha detto...

Ma Callista, insomma, sempre a lamentarti, e poi i baci li hai provati tutti!!! ;-) Ciao Scorpio79

blog_toscano ha detto...

eh eh Callista. quanti spasimanti hai avuto :)

Anonimo ha detto...

hihihi fortissime!
E' da un po' di tempo che ho scoperto questo blog, e non mi perdo un post!

Unknown ha detto...

Io rilancio:
1-il bacio Undertaker o cabriolé:
limonai con una irlandese che, con gli occhi aperti, li girava e mostrava le biglie bianche! tipo zombie.
2-il bacoi formichiere o Visitors:
una fiamma adolescenziale mi dava, stando immobile con l'apparato boccale, dei fulminei colpetti di lingua.
...ora va meglio...mi sono sposato una Teletubbies.

Callista ha detto...

@la coniglia: oddio che orrore.
@stefano: eh eh...
@s.b.: anche il mio, peccato che sia a senso unico la faccenda!
@popale: seee, raccontalo ad un altra!
@sempreinspiaggia: tu tarzan io jane, vero? Non cita...
@scorpio: e chi si lamenta... Su certe cose le derelitte funzionano ancora!
@toscano: ricordo che ho quasi 30 anni, lasciami la mia esperienza!
@viy: grazie, grazie! Welcome!
@berso: teletubbies? Taaaaante coccole...

Unknown ha detto...

...mi ricordo il primo bacio..un ragazzino ,poco più grande d me,con cui ero uscita ..m ha presa e m ha infilato la lingua in bocca...che schifo !poteva essere un pò meno frettoloso !ma poi la volta dopo è andata meglio..è stato dolce e passionale..
notte Callista