giovedì 18 aprile 2013

La dolcevita

Ed eccoci alla terza e (per ora) ultima tragica figuraccia con la famiglia Clooney: considerando che ci sono ancora due mesi di scuola, conto di deliziarvi ancora con numerose altre simpatiche avventure. Ma intanto accontentatevi di questa… 
Tema di italiano: Georgy Junior esce almeno 5 volte a chiedere delle babbionate pazzesche sulla traccia da svolgere: “Prof, va bene se faccio così, ma se io scrivo questo è sbagliato, ma cosa ne dice se metto questo e quello, ecc ecc ecc”. Dicesi bisogno di conferme. Io rispondo affabile e scuoto la chioma, che non guasta mai, mentre troneggio dalla mia cattedra sulla sofferenza dei miei poveri studenti. 
Alla sesta uscita, ecco la protesta di un sottoposto: “Georgy, hai finito di importunare la prof?” 
Io: “Ma cosa stai dicendo? Georgy non mi importuna mai, anzi. Se ha dei dubbi, è giusto che chieda!” 
Altro sottoposto: “Ma prof, allora le chiedo anch’io le cose!” 
Io: “Ragazzi, scusate, ma non è che voi non potete fare domande, eh! Io rispondo a tutti! Se Georgy è una persona intelligente e si pone degli interrogativi, è un bene. Anzi, prendete esempio!” 
Mamma mia, che crudeltà… Probabilmente Erode, Nerone, il conte Vlad e Barbablù si sono reincarnati in altrettanti diciassettenni trentini: e sono finiti tutti nella mia classe. 
Altro sottoposto: “Bè, ma magari lei pensa che le facciamo domande solo per fare i lecchini.” 
Io: “Lecchino non è un termine dell’italiano corretto. Non rispondo a chi parla come se fossimo al bar.” Sottoposto: “Ma sì, insomma, magari uno continua a uscire e a fare domande solo per farsi vedere!” 
Voce dal fondo: “ O PER VEDERE!” 
Il cervello frulla un attimo a vuoto e poi capisco il senso misterioso dell’affermazione dal fondo: evidentemente la maglia scollata a V che avevo addosso era un po’ troppo a V. Ma ci avevo messo pure un foulard! Porca zozza! 
Fingo per l’ennesima volta di non aver sentito, mentre controllo con la coda dell’occhio lo scollo cercando di immaginare cosa si possa vedere stando in piedi accanto a me seduta: prometto tremende punizioni a chi oserà ancora commentare a sproposito e prendo il tema di Georgy, che nel frattempo è rimasto inebetito accanto alla cattedra; noto che ha ripreso un simpatico color carminio. Rispondo alla domanda che mi aveva fatto e lo rimando a sedere. 
 Inutile dire che: 1. Georgy non è più uscito durante tutto il resto del tema. 2. Il giorno dopo, nel dubbio, ho messo la dolcevita.

2 commenti:

LittleBitColor ha detto...

C'è da dire che i ragazzini quando sono infoiati (scusa la parlantina da bar.. :P) si fanno idee anche guardandoti il lobo dell'orecchio nudo. Eh. Quindi vai di scollo a V, chettefrega!!! Dai che è primavera ^^ Bacio dalla Lindöz

Callista ha detto...

;-) un abbraccione a te!