martedì 12 gennaio 2010

Quando il romanticismo...

La vostra Mafy ha passato le vacanze con quel gran figaccione di Incanto. Lui ha abbandonato per una decina di giorni la sua bella città ed è venuto al nord.
Uno dei primi giorni dell'anno nuovo abbiamo deciso di andare in gita a Verona per gironzolare un po' in città e, magari, approfittare dei saldi.
Quindi ci siamo svegliati, fatto colazione e preparati... e alle 4 e mezza eravamo pronti a partire! (sì, dormiamo fino a tardisssssimo ... e allora?)


Come mettiamo il piedino fuori dalla macchina ecco che si presenta il comitato d'accoglienza:
- una meravigliosa stella cometa tutta illuminata che spunta dall'arena.
- una pista da ghiaccio con tanto di musichetta romantica per le poche coppiette arditissime che si avventuravano in piroette tra millemilioni nani urlanti (bambini)
- una temperatura che dire polare è assolutamente un eufemismo!

Coraggiosi e incuranti della graduale perdita della mimima facciale ci siamo avventurati per le romantiche vie di Verona.
Tra una pausa per un caffè e una curiosatina nelle boutique siamo arrivati alla casa di Giulietta.

M: Incanto... sei mai stato alla casa di Giulietta?
I: No. Sono stato un paio di volte a Verona ma non sono mai andata a vederla. Mi ci porti?
M: vamonos...

Con entusiasmo lo prendo sotto braccio e entriamo.


Ora... avete presente com'è fatto, più o meno? Superato il cancello si passa una sorta di corto corridoio alla fine del quale si apre un piazzale. Sulla destra del cortile, al secondo piano, si vede un balconcino. Il balcone di Giulietta, appunto.

Incanto entra e si guarda attorno con aria perplessa.


Ora non ci sono più le scritte sul muro con tutte le dediche degli innamorati ... a dire la verità non c'è più nemmeno il muro perchè è stato ricoperto da millemila bigliettini colorati attaccati con le gomme da masticare. (Conigliaaaaaaa... ho provato a vedere se c'era ancora la tua scritta ma è stata coperta da almeno 8 strati di carta e gomme... sob)


I: mah ... non è che sia meravigliosa questa cosa.
M: eh, in effetti non è il massimo dell'eleganza. Ma su ... cerca di vedere il lato carino!


Facciamo qualche passo ed ecco il balcone.
Incanto alza un attimo lo sguardo e subito esclama.

I: ma è minuscolo! Tutto sto casino per un balcone che non è nemmeno un metro quadrato?
M: ma che credi? una volta stavano attenti agli sprechi urbanistici... sai quanto avrebbero dovuto pagare in più di ICI se fosse stato più grande?

Incanto sempre più perplesso. Il posto non lo entusiasma e sta pure cominciando a nevicare.


I: Mafy... ce ne andiamo?
M: si, si ... certo! Ma non vuoi toccare la tetta di Giulietta? E' una cosa che porta fortuna.
I: ...
M: ehi ... Incanto... dico a te. Niente palpatina alla tetta di Giulietta?
I: no, no ... io non tocco nessuna se poi non ricambia...
M: ...

Ahhhecco ... Che uomo romantico!

2 commenti:

Francesca Palmas ha detto...

uahhuauhauhahuahuauha!!!
Beh, tesoro che sia un uomo di classe è più che ovvio! E conosce molto bene anche il significato di baratto!!!
Siete bellissimi :)
Per la scritta mia e del coniglio...beh, mi dispiace, mi rimarranno le foto...
E la prossima volta a Verona attacchiamo 200000000 di biglietti!
Amica inizia a masticare gommeeeeeeeeee!

Baol ha detto...

Beh...ma c'ha raGGione no?

:D