martedì 13 aprile 2010

Il guru del capello

Eddai, basta guardarci con quegli occhietti di rimprovero: e basta scuotere la testa dicendo “queste qui da quando si sono fidanzate non scrivono più”. Non è vero: o meglio, non è vero che è quello il motivo. Diciamo che l’ispirazione latita: insomma, le derelitte stanno attraversando un periodo di blocco delle scrittrici. Il che è quantomeno strano, visto che non sono manco scrittrici… Ma insomma, ci siamo capiti: continuare a promettere che torneremo in grande spolvero serve a poco, quindi per un po’ portate pazienza e prendeteci per come siamo, un po’ intermittenti. In attesa che ci torni la voglia di scrivere, o che passi del tutto… Ma per ora siamo qua (e abbiamo anche cambiato la vignetta, come ci ha suggerito la nostra Ice, il che ci è costato un pomeriggio di lavoro, ma le chiappe in primo piano del Nettuno sono fonte di enorme soddisfazione).

Tempo di grandi cambiamenti, per noi. Una fra tutte, la parrucchiera. Che per le derelitte è fonte di vitale biondo, visto che la natura ha spento il loro meraviglioso colore infantile creando un cenere panteganato. Ecco quindi che la mano sapiente del coiffeur è necessaria per ricreare il falso biondo naturale caratteristico di Callista e Mafalda.
Ma il cambio del salone si è reso obbligato dopo le ultime prove di meches riuscite male. Se il biondo non va dalla derelitta, la derelitta va al biondo. È iniziata così la frenetica ricerca della nuova dispensatrice di colore, che è iniziata con Callista.
Dopo una lunga settimana di riflessione, è stata decisiva la frase di Fidanzato: «Amore, sei sempre bellissima, ma fai qualcosa per quei capelli, sembra che hai in testa una medusa». Quando la delicatezza. Il giorno dopo ero seduta di fronte a uno dei parrucchieri più consigliati, ma anche più gay, di tutto il panorama trentino.

Ha sollevato le mie ciocche con aria schifata: «Hai fatto le cartine l’ultima volta?»
C: A dire il vero i tappi…
Lui, scandalizzato: «I tappi?». Credo di avergli visto gli occhi andare al cielo. «Sì sì, ho già capito: Valeriaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa…»

Come per miracolo si è materializzata l’assistente: «Prendi nota: facciamo meches a spatola, due biondi, l’80-25 e il 47-68. Falle belle chiare, che con questa carnagione ha bisogno di luce».
Come dire, questa ha un colore da morto, cerchiamo di renderla almeno semi-viva. Non ho osato chiedere cosa fosse la spatola, visto che già coi tappi mi ero giocata tutta la credibilità glamour. Ho finto un falsissimo sguardo di assenso e ho lasciato fare.
Dopo 25 minuti avevo una testa meravigliosamente illuminata. E il guru dei capelli mi si è presentato accanto con pettine e forbice.

GdC: Hai visto che colore? Mi piace.
C: Sì, sul bagnato si vede poco, ma credo sia perfetto.
GdC: Fidati, è PER-FET-TO.
C (fingendomi improvvisamente convintissima): Assolutamente! (vedi la voce «credibilità giocata coi tappi» di poco sopra).
GdC: Adesso tagliamo?
C: E tagliamo…
GdC: Con questo biondo qui è un delitto accorciare: non chiedermi di tagliarti questi capelli, sai? In compenso ti farei una frangia.
C: …
GdC: Dai, fatti fare una frangia, con questi occhi da gatta qui, puoi fare anche a meno di farti il trucco, poi, risaltano il doppio.
C: Va bene, fai pure…
GdC: Brava! Vedrai che starai benissimo!
C: Ma sì, l’ho portata da ragazzina, e poi così posso evitare di farmi le sopracciglia! Ah ah!
GdC (con aria sempre più schifata): Sssssì… Appunto.
C: … (Bene, penserà che sono una sciattona anti glamour, maledizione al mio umorismo del cavolo).

Dopo venti minuti di taglio e una piega modello qualche-nome-francese-mai-sentito (e che ho ovviamente finto di conoscere per evitare di perdere quel briciolo di credibilità che mi rimaneva) mi sono ritrovata tutta bionda e con una sbarazzina e piastratissima frangetta ad altezza occhio. Risultato eccellente, e poi sembro molto più magra.

GdC: Sei bellissima, sembri Cleopatra!

Mi sono trattenuta dall’urlare «A me Marco Antonio» per evitare di farmi guardare di nuovo male. Ma mi sa che le derelitte hanno trovato il loro nuovo spacciatore di biondo. Almeno fino a prova contraria di Mafalda.

10 commenti:

GIALLOSANMARINO ha detto...

MaaaaaH!!!!!^O^ non per farmi i fatti tuoi Cally mica il tuo nuovo Gdc si chiama Roby???? Sai leggendo le tue righe ho vissuto un déjà vu......Meta' ci rivedi il nostro mostro sacro!!!! Grazie del passaggio siete sempre le ben venute!!!!_Mary

Jackie ha detto...

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO devo cercarlo sto dispensatore di biondo...mi son trasferita a Trento da poco, e i miei capelli han bisogno di un pò di biondo (visto che sembro un cadavere ultimamente)

ora parte la ricerca :)

Francesca Palmas ha detto...

Amica se non fossi così lontana ti manderei dalla mia, bravissima e non si schifa se ci vado con le sopracciglia da grizzly!!!
foto foto foto!!! vogliamo vederti!!!

takkiaspillo ha detto...

...c'è poco da fare il parrucchiere DEVE essere uomo e gaio! :-)

...prima o poi mi deciderò anche io ad andare da uno di loro, per ora continuo a fare la "selvaggia" e ad andare una volta ogni 18 mesi (ebbene sì ho toccato il record!) da uno sforbiciatore. D'altra parte l'ultima volta che ho detto ad un uomo <> (provocando e con occhio languido) la risposta è stata: << sono belli così: fanno parte del tuo fascino!>> (adulatore ben allenato!)

takkiaspillo ha detto...

...c'è poco da fare il parrucchiere DEVE essere uomo e gaio! :-)

...prima o poi mi deciderò anche io ad andare da uno di loro, per ora continuo a fare la "selvaggia" e ad andare una volta ogni 18 mesi (ebbene sì ho toccato il record!) da uno sforbiciatore. D'altra parte l'ultima volta che ho detto ad un uomo << ma guarda che capelli! >> (provocando e con occhio languido) la risposta è stata: << sono belli così: fanno parte del tuo fascino!>> (adulatore ben allenato!)

------- ha detto...

fantastico blog...mi sono sganasciato dalle risate

Baol ha detto...

Noooo, mica non scrivete più...solo non commentate più gli amici...tzè!


Vuoglili bene, vuoglili...

Anonimo ha detto...

Nooo non ci abbandonerete mica vero? Ogni volta che vi leggo mi torna il buonumore..un saluto jane

Pappina ha detto...

Ciao ragazze!
La mancanza di ispirazione non manca solo a voi. Solo che in me si accompagna a un malumore altalenante un po' fastidioso.
Mi sono chiesta cosa siano i tappi.
mai sentiti.
Qui al sud le mie parrucchiere mi fanno i balayages con il pettine, indolore, e poi mi coprono di pellicola come una coscia di pollo avanzata.
Sono soddisfazioni. Però vengono bene!

Baci baci

Anonimo ha detto...

ma vi rendete conto che oggi è il 28 aprile ed ancora non ho vostre notizie? e come si fa?
baci
sabrina