martedì 11 gennaio 2011

Caro presidente 2 - il ritorno

Caro presidente Dellai,

siamo sempre noi, le sue Derelitte. Sì, lo sappiamo, al momento ha ben altro a cui pensare rispetto al dare retta a noi. Ad esempio i sexy shop a Trento Nord: i genitori della zona si sono lamentati per l’apertura del quarto nel raggio di un paio di chilometri. Noi di questo quarto guardiamo sempre le vetrine quando andiamo a mangiare il sushi, che magari c’è qualcosa da imparare… Ma in effetti quattro negozi del genere, e poi così vicini! Che scandalo! Dislochiamoli in giro per la città, che diamine, così magari i masculi trentini ci si scaldano uniformemente, e non solo quelli che abitano nella zona!

A parte questo, la nostra letterina di oggi ha un unico movente, e riguarda la viabilità. No, non ci lamenteremo dell’ennesima, inutile rotatoria, né dei parcheggi inesistenti il martedì sera quando andiamo a fare il corso di ballo. Vogliamo parlarle dei semafori.

Siamo infatti reduci da un week-end nella vicina Austria e abbiamo notato una cosa: che nel civilissimo paese nordico i semafori accendono la luce gialla non solo col verde per avvisarci che sta diventando rosso, ma anche col rosso per annunciare l’imminente via libera. Dopo aver passato due giorni a chiederci quale motivo potesse nascondersi dietro tale scelta, se non trasformare gli incroci cittadini in un’imitazione delle partenze di Formula uno, improvvisamente l’illuminazione: per questo volevamo chiederle di introdurre l’usanza anche in Trentino.

Quei tre secondi sono infatti preziosissimi per le donne che usano la pausa al semaforo per ritoccarsi il rossetto: si arriva infatti comodamente a riporre il costosissimo gloss nell’astuccino senza doverlo lanciare sul sedile a fianco, ma soprattutto si evitano make-up alla Joker di Batman per infilare la prima allo scattare del verde.

Certe che lei, attento alla bellezza delle sue concittadine, vorrà ascoltarci, la salutiamo caramente con tanti baci (non si preoccupi, il rossetto non l’abbiamo ancora messo).

Perdutamente sue

Callista & Mafalda

2 commenti:

takkiaspillo ha detto...

...e io che pensavo che il giallo prima del verde servisse per riaccendere il motore dopo averlo spento per salvare l'aria da inutli gas di scarico!!! :-( come sono antiquata!!!
Ben tornate!

Lillo ha detto...

Hmmm, non sono convinto.
Tanta gente usa il rosso del semaforo per togliersi le caccole dal naso. Mettergli l'arancione significherebbe indubbiamente che potrebbero attaccarle sul fazzoletto anziché sul cruscotto.

Mah.

-L.