venerdì 15 febbraio 2013

Carnevale fiabesco

Siiiiii … ricominciamo a scrivere! Evviva.
Dai che pubblico il mio primo post.


Oh, cazzo … mi sono dimenticata la password per entrare nel blog!
Beh, ottimo inizio! Siamo a cavallo, proprio!

Amici, come avete capito le derelitte sono sempre derelitte!
Passano i giorni, le stagioni e gli anni ma il derelitto inside rimane, persiste … attaccato a noi come una cozza allo scoglio!
Non ci credete? Beh … leggete.



Settimana scorsa UMAS – Uomo Meraviglioso A Singhiozzo – (apro piccola parentesi; si, c’è ancora- sì, sono ancora follemente innamorata – no, non è meno “storto” del solito – no, non è scattata nessuna proposta di matrimonio/convivenza/relazione seria – si, siamo geograficamente più vicini) ed io abbiamo deciso di andare a Venezia a respirare un po’ di aria del carnevale.
Dopo una breve gitarella in treno arriviamo in laguna verso mezzogiorno. Ci accolgono un sole strepitoso, un freddo porco bastardo e una città tutta lustrini, coriandoli, colori e festa … praticamente il paese dei balocchi.
Ci armiamo di macchina fotografica e cominciamo a scattare.
Passando tra mille viottoli stretti arriviamo finalmente a piazza S. Marco e lì il delirio!


Sedute al tavolino del bar due dame catapultate direttamente dalla Londra di fine ‘800 con tanto di completo color pastello, ombrellino coordinato e stola pellicciosa per scaldare le spalle, sorseggiano un cappuccino chiacchierando amabilmente con una geisha che indossa un kimono a dir poco stupendo.
Vicino alla Basilica passeggiano le 4 stagioni. La primavera in un tripudio di colori e fiori, l’estate leggera azzurrissima, l’autunno con una cascata di foglie rosse e l’inverno infreddolito e raffreddato.
Poco più avanti una regina di Cuori è a braccetto di un morbidissimo Bianconiglio.
Insomma … veramente uno spettacolo!


La giornata passa veloce e ci divertiamo come due bambini.
A metà pomeriggio dopo mille foto e due caffè a 3 euri cadauno (alla faccia!) decidiamo di tornarcene verso il treno.
Sulla via ci imbattiamo in un negozio di noleggio vestiti.
Ora … potevo esimermi dall’entrare e toccare tutto? Domanda superflua … ovvio che no!


Entriamo in questa bottega stretta stretta e lunga … in un angolo c’è un signorotto che legge il giornale.
Come ci vede si alza e viene ad accoglierci.


“posso aiutarvi?”
“oh, no, grazie … volevamo solo dare un’occhiata. Siamo un po’ curiosi di vedere da vicino questi vestiti meravigliosi!”


Lui ci sorride e dice “mi spiace … mi è rimasto poco! Dovevate passare a gennaio! Però avrei qualche cosa per una bella coppia come voi!”
UMAS, che in queste cose ci sguazza, gli da corda e chiede incuriosito “ah si? E cosa?”
L’omino porta la mano al mento come se ci dovesse pensare e dice: “per lui alto, fiero e con un bel portamento avrei un vestito da nobile … di un bel tessuto color …


Ma io non sento già più nulla. La mia mente già vaga … è la mia favola … sento la colonna sonora… la musica soave di violini e arpe accompagnano la nostra entrata in un salone ornato a festa! Io con una parrucca altissima e lucente, al collo preziosissimi gioielli. Un vestito che esalta il decoltè (ovviamente imbottito) con una gonna con strascico appena accennato ma molto ricco. Sguardi ammirati e invidiosi dei presenti alla festa. La mia manina, discretamente coperta da un guanto di seta della stessa nuance del vestito, si adagia teneramente su quella sicura del mio meraviglioso accompagnatore. Il banditore batte a terra 3 volte il bastone e poi ci annuncia mentre gli invitati si spostano aprendo un corridoio per farci passare “il duca e la duchessa…”


… per lei, invece, un vestito da cortigiana”




Fermate i violini e le arpe.
Come la cortigiana???
E per voi siori e siore ecco la nuova favola Walt Disney “il nobile e il troione di corte!”.

Dite che ci trasmettono prima o dopo il Re Leone durante le feste di Natale?

… sob …

4 commenti:

PP ha detto...

Mafaldina, guarda che, di questi tempi, il troione di corte è una grandissima figura profesisonale! Io avrei baciato in fronte il vecchietto e me ne sarei andata ancheggiando come la vacca Milka... di lilla vestita.

Baol ha detto...

Eddai, se avesse detto da damigiana sarebbe stato peggio, no?

la Cri ha detto...

Secondo me vi trasmettono in terza serata.. ;D

Mirta ha detto...

sei sempre fantastiliosa e meravigliosa, e glielo dico io al signore del negozio dove doveva mettersi il suo abito da cortigiana?!?

Che poi...quanta differenza ci sarà tra l'abito da cortigiana e da duchessa? Appunto.

(però il captcha no, ve prego, ve pregoooooo!)