lunedì 22 giugno 2009

Evviva i faraoni...

L'altro giorno la vostra Mafy si è data al pomeriggio culturale.
L'idea è stata di mamma Mafaldi che voleva andare a vedere la mostra "l'Egitto mai visto" allestita al Castello del Buonconsiglio di Trento. Ovviamente mi sono prestata subito ad accompagnarla.
Al duo Mafaldi si è aggiunta anche la zia ottantente che, fresca di lettura dei quattro libri di Wilbur Smith, sciorinava con nonchalance i nomi dei faraoni più famosi con relative amanti e figli illegittimi.
Dopo aver rischiato di ribaltarmi sugli scalini dissestati del Castello (subito dopo aver detto a mamma e zia "state attente che gli scalini sono scivolosi") ha inizio la nostra visita.
La prima e la seconda sala scorrono veloci tra oggetti di uso quotidiano e gioielli sfoggiati da Ramses e parenti.
Per arrivare alla terza ci perdiamo e arriviamo in un'ala del castello dedicata all'artigianato trentino del tardo 600.
Recuperiamo la retta via seguendo le indicazioni, nascoste dietro un tendone (utilissssssssime!) e arriviamo alla parte della mostra dedicata alla mummificazione.
Si vedono le bende, i recipienti dove erano contenuti tutti gli olii destinati a ricoprire il corpo del defunto, i contenitori dove venivano conservati gli organi ... e via così ...
Nell'ultima teca espositiva ecco fare bella mostra di loro delle parti di corpo mummificate.
Un piede, una tibia, un cranio, un fallo...
Davanti alla vetrina la zia esclama "uhhh ... guarda... en de! Ma vara che ben che el s'è conservà!" (uhhh... guarda... un dito! Ma come si è conservato bene!)
Sguardo d'intesa con mamma Mafaldi e decisione di non sconvolgere le convinzioni della zia.
Puntualissimo arriva il messaggio di Callista.
C: "come va tra gli egizi!"
M: "Benone. Ho appena visto un cazzo mummificato e mia zia lo ha scambiato per un dito."
C: "ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii... mostra!"
M: "Oh... guarda che non è colpa mia. In effetti ne aveva le sembianze... un indice... un piccolo indice!
C: "amicaaaa... smettila!"
M: "no, no... scusa... parliamone! Questo povero disgraziato è morto, ha speso un sacco di soldi per essere mummificato e accedere alla vita eterna e poi, tremila anni dopo deve venir umiliato perchè il suo "coso" viene scambiato per un dito... io farei causa alla ditta di pompe funebri egizie..."
C: "guarda... non ho parole!"
M: "comunque ora ho capito tante cose!"
C: "ho paura a chiedertelo... cos'hai capito!"
M: "mi è chiaro il perchè Cleopatra se la faceva con Cesare! Se tutti gli egiziani erano così...!"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

...e allora perchè non chiedersi...
come mai, dopo Cesare, se l'è fatta con Antonio!?
Ah! Mio Cesare!! Scusa, ma il dubbio è legittimissimo!!
;-D

ice ha detto...

io direi non c'è cosa piu divina che trombarsi la trentina
non che ci azzecchi col il post ma mi è nata cosi :D