martedì 23 ottobre 2007

che dolor ... che dolor

Week end fuori porta per la vostra derelitta Mafalda.
E, finalmente, un accompagnatore degno di nota. Intelligente, simpatico, brillante ... peccato solo per tutte quelle tette ... ok, lo confesso, sono andata via con Cally.
Sabato pomeriggio, dopo aver finito tutte le commissioni ed essere sopravvissute ad una bufera di vento, rientriamo in albergo con il solo sogno di farci una doccia calda (frenate i pensieri porno ... ovviamente una alla volta).
Entriamo in stanza e veniamo accolte da una tribù di pinguini ... un freddo inquietante. Smanettiamo un po' con il termostato ma niente. Nessun segno di calore. Andiamo baldanzose e agguerrite in reception ma ci viene detto che il comune non ha ancora dato il via libera per l'accensione degli impianti di riscaldamento e quindi, per non incorrere in sanzioni, accendono soltanto dalle sette di sera in poi.
"Giusto per evitare di avere dei clienti modello bastoncini Findus", commentiamo noi.
Saliamo in camera e decidiamo di abbandonare il nostro freezer. Piano di battaglia; ci laviamo a pezzi (fare la doccia e uscire significava trasformarsi in due stalagtiti giganti), ci vestiamo e andiamo a rifugiarci in qualche locale al caldo.
Cally è la prima ad affrontare il bagno mentre io riposacchio placidamente sul letto sommersa da una quantità imbarazzante di coperte.
Dopo un po' esce e mi dice: "occhio al getto del bidet... è un po' bastardo e ti fai la doccia!"
"Grazie, amica ... vado, mi lavo e torno!"
Entro in bagno e comincio a preparami. Prima di affrontare il bidet appoggio una mano sulla ceramica: il gelo. Ehhhhh no ... non posso appoggiarmi. Nel giro di un nano secondo mi verrebbero, in sequenza, cistite, influenza, raffreddore fulminante e bronchite ... io-penso-positivo-perchè-son-vivo-perchè-son-vivo-yeah...
Ma la vostra Mafy è fuuuuuurba come una volpe nel deserto. Così decido di fare un bidet "volante" senza appoggiarmi. Una volta finito, turnico per ritornare al centro del bagno ma rimango, stranamente, ferma. Un dolorissimo attraversa tutto il quadricipite. Ahiahiahaiahaiahaiiiiii! Esco zoppiccando e racconto la mia disavventura a Cally che per dimostrarmi tutta la sua solidarietà femminile si mette a ridere tanto da rischiare di cadere dal letto. Ehhh ... questa sì che è amicizia.

Vabbè ... sono due giorni che Gambadilegno, in confronto a me, è Baryshnikov ma almeno non mi è venuta la cistite.
E poi, volendo essere Giannissima, guardiamo un altro lato positivo; per fortuna non ero con un uomo ... sai che figuraaaaaaaaaaaaaaa!!! In effetti, a volte, essere derelitte conviene ... sob!

7 commenti:

Unknown ha detto...

Pensa che figuraccia se eri con un uomo!!!
Si sarebbe ribaltato pure lui sul letto... però dai magari ti avrebbe fatto 2 coccole per alleviare il dolore!

Baol ha detto...

No, vabbè, ma te sei una grande! :D

Anonimo ha detto...

l' albergo non ce l'ha una bella piscina calda ?

Unknown ha detto...

Un bidet assassino insomma ! :-)

Anonimo ha detto...

Raffinato l'argomento del bidet...sei una contessa!

Scorpio79 ha detto...

Per la par condicio mi sembra giusto che ora Cally scriva un post dove racconti lo stesso episodio, ma visto coi suoi occhi e detto con le sue parole (Mafy, dai fai la brava, togli lo scotch dalla bocca della tua amica e lasciala sfogare...) Ciao Scorpio79

Baol ha detto...

Ma pure te però....farsi il bidè alla turca! :D