lunedì 29 settembre 2008

Intollerandia ...

Sconsolata e sfiduciata delle cure tradizionali per la mia perenne e ormai affezionata cistite, mi sono rivolta a una naturopata barra omeopata barra iridologa barra tuttologa. Dalla disperazione mi sarei rivolta perfino a uno sciamano, a dirla tutta, giusto per non morire di antibiotici alla tenera età di… ehm… diciannove anni (e che nessuno osi contraddirmi). Ma invece su consiglio della collega dell’amica della zia, sono incappata nel gioioso donnino che mi imbottisce di granuli e gocce da circa due mesi. I risultati, seppur lenti, iniziano a vedersi. Sono tornata da poco a fare la visita di controllo, e la dottoressa era tutta contenta. Pure io lo ero, fino a quando non ho avuto cognizione di quello che mi aspettava nel mese a venire…

D: Allora, tanto per cominciare adesso puliamo bene l’intestino…
C: Sìììì, ammazziamo questi sporchi batteri!
D: Per 15 giorni mi fa una dieta ferrea: niente lieviti, niente latticini, niente zucchero bianco.
C: …
D: Mi raccomando, eh, che per le infezioni sono micidiali. Poi piano piano li reintegra.
C: Ah, ok…
D: E poi mi prende per una settimana questo probiotico, e pure i fermenti lattici.
C: Va bene.
D: Se le feci fossero sciolte, può dimezzare la dose.
C (pensando «Ah, ma pensa, io che credevo di potermela fare in braga»): Perfetto.

Perfetto una sega. Dopo il primo giorno di dieta stavo già impazzendo. Provate voi a trovare qualcosa da mangiare a colazione che non contenga alcuno dei componenti succitati (plauso per l’uso mirabile della parola «succitato»). Per il resto della giornata posso anche resistere, tanto ormai sono abituata a luuuunghi periodi di digiuno per eliminare i chili porci bastardi, ma a colazione? Cosa mangio? Io, che sono assuefatta al mio meraviglioso the nero con un po’ di latte freddo, ai biscotti, al pane con la marmellata, alla Nutella, ai cereali… Posso mica svenire sulla cattedra per inedia!

Dopo aver tentato con il pane azzimo (che pare cartongesso tirato sottile) e le gallette di riso (polistirolo puro) cosparsi con abbbbbbondante marmellata senza zuccheri aggiunti (stucco), schifata e disperata sono andata al negozio di cibi naturali che mi ha consigliato un’amica. E lì mi si è aperto un mondo. Pare che gli intolleranti a qualcosa siano numerosissimi, una specie di club di disgraziati che in questo negozio trova mutuo aiuto. Ma mentre mi aggiravo tra gli scaffali, sono stata colta da panico: troppa roba astrusa. Ho deciso quindi di chiedere alla commessa: «Scusi, io non posso mangiare lieviti, zuccheri e latticini. Mi serve qualcosa per fare colazione…».
Ed ecco che la signora mi indica cortesemente una serie di cose in pacchettini colorati: biscotti di kamut, gallettine di farro, schiaccine di mais. Mentre riempio orgogliosa il mio cestino, sperando di non ritrovarmi il giorni dopo a masticare un pezzo di segatura compattata, mi si avvicina una ragazza con aria da cospiratore:
RCADC: Ciao, scusa, ho sentito che anche tu non puoi mangiare lieviti…
C: Sì…
RCADC: E cosa hai preso?
C: I biscotti e le schiaccine… Il mio problema è la colazione, che senza pane non so cosa mangiare…
RCADC: Io sono disperata: vivevo di pane e me l’hanno toltoooooooooooo…
C: Eh…
RCADC: Come faccio? Questo secondo te lo posso mangiare?
E caccia dal carrello un pacchettino di pane di kamut in cassetta, nascosto sotto una marea di vaccate ipocaloriche.
Interviene una signora magra magra:
SMM: No, questo contiene lievito acido, sei matta?
C: …
RCADC: Ossia?
SMM: Fa malissimo se ti hanno tolto il lievito: prendi quello che ha preso la signora… (e indica me).
C (pensando «Signora a tua sorella»): Eh, i biscottini…
RCASC: E il pane?
SMM: Niente!
RCADC (rivolta a Callista): Ma tu come fai?
C: Eh, vedi, io non mangio molto pane, giusto a colazione… E poi io tra due settimane posso ricominciare…
RCADC (con sguardo d’odio assassino): Che fortuna… Io ho almeno un anno…

Callista se ne va verso la cassa con un vago terrore: quello di essere immolata sull’altare del pane azzimo. Paga e fa per andarsene in fretta. Viene raggiunta dalla ragazza: «Ma hai visto, fanno anche la base della pizza senza lievito… Chissà com’è…»
C: Tanto io non posso metterci la mozzarella… Faccio a meno!
RCADC (con aria di superiorità): Ah, bè, io posso mangiarli i latticini!
C (fuggendo): Bè, ma tanto io devo solo aspettare due settimane… Ciaooooo…

Per la cronaca: i biscotti di Kamut sembrano polvere di Orzoro compattata e il latte di riso sembra farina sciolta in acqua: mi si ribellano pure i Corn Flakes. Fanculo anche al siur Gerry Scotti.

10 commenti:

LaPina ha detto...

ussignur, mi spiace.cmq resisti, almeno tu hai due settimane...io ho scoperto qualche mese fa di essere intollerante al glutine e..ne avrò più o meno per sempre!!
e qualsiasi cosa non contenga glutine non è adatta per fare colazione!!
resisti!!

Anonimo ha detto...

1: mi sa che granuli, gocce e simili han fatto effetto: si ma effetto placebo! acqua fresca!

2: gli intolleranti son davvero tanti... però c'è anche tanta gente che si fa del male e sceglie di mangiare certe cazzate...dai tieni duro che 15 gg passano in fretta!

Fra ha detto...

Dai una settimana passa in fretta...magari puoi sostituire il pane con della frutta secca, non ci puoi spalmare la marmellata ma almeno non sa di segatura
Un bacio e buon lunedì (privazioni permettendo)
Fra

sud libero ha detto...

MANGIATI UNA BELLA GRANITA CHE TI RINFRESCA E POI 2 CANNOLI CHE SENNO' AL MATTINO POI AI FAME

Anonimo ha detto...

Coraggio Callista stringi i denti... E buttati sulla frutta fresca! Quando insegnavo a scuola era la mia salvezza...

Comunque ti sono vicino e partecipo alla tua sofferenza.

Piermatteo ha detto...

tanto ne hai solo per due settimane... resisti cara ;)

Lady Cocca ha detto...

che brutti ricordi le gallette!! :(

Baol ha detto...

Povera Cally....eh, ma contro i lieviti non può nulla nemmeno un baol...


A proposito...non mi dite che la missione "continua il racconto" è così difficile...hihihihihihi

Anonimo ha detto...

Dai Callista, piano piano passano i 15gg e poi puoi tornare alla Nutella!!

Terremo duro per te, tutti insieme.. a volte vorrei essere intollerante per davvero, così inizierei ad evitare quelle 2 o 3 cose che proprio mi fanno diventare un palloncino!

Lelio ha detto...

Avete provato a dare un occhio a www.langalletta.it.
Stiamo proprio cercando di produrre gallette di cereali (farro di langa,mais ottofile e pignoletto e altri) che siano le più buone possibili, utilizzando chicchi interi integrali ricchi di fibre e soprattutto di gusto. Non risolveranno tutti i problemi, ma per lo meno evitano un po la depressione....
Lelio