venerdì 16 ottobre 2009

Ipse dixit

La vostra Cally è tornata in piena attività scolastica: ecco una raccolta di perle del primo mese di scuola. Considerando che ne mancano ancora otto l’annata promette benino…


Traduzione di latino
Versione corretta: «Cesare mandò quattro coorti di soldati cetrati sul monte, che era a detta di tutti altissimo»
Versione della studentessa disperata: «Cesare mandò quattro suonatori di cetra sul monte che era sotto la protezione dell’Altissimo».


(servirebbe a me, quella protezione lì…)


Geografia che passione!
C: Manfredi muore nella battaglia di Benevento. Chi sa dov’è Benevento?
Studentessa: In Francia!
C: Certo, vicino a Parigi, no?
Altro studente: Ma no, fa provincia! Prof, è in Umbria, vero?


(Inizio a rimpiangere l’Altissimo…)


Storia no problem
C: Chi si ricorda di cosa era imperatore Federico II?
Studente: Di Prussia?
C: Certo, nel Medioevo la Prussia era la potenza egemone. Peccato non esistesse.
S: Ma io parlavo di Federico II di Prussia!
C: Rimbambito, stiamo facendo Dante, secondo te poteva parlare di uno che vive nel Settecento?
S: Ah no, non ci avevo pensato.


(Dante o Nostradamus? Mah…)


Maestro di retorica
Studente: Bè, praticamente, Virgilio ha il compito di tirare su Dante dall’Inferno e portarlo su per il Purgatorio.
C: Scusa, potresti usare dei termini meno orrendi ed esprimerti da aula scolastica e non da bar?
Studente (serissimo): Non va bene «Inferno»? (


No comment)


Situazione equivoca S
tudente parafrasa Dante: «l’uccello del paradiso, ossia l’angelo… Eh, Dante lo chiama uccello, ma perché ha le penne e le ali, no? Insomma, l’uccello gli arriva vicino e lui lo vede sempre più grande ed è talmente bello che non lo riesce a descrivere…»


(Signore, fammi rimanere seria, fammi rimanere seria, fammi rimanere seria… ahahahahahahahahahah!)



To be continued…

5 commenti:

Francesca Palmas ha detto...

l'uccello che dienta sempr più grande e dante estatico che lo osserva...alla facciazza di beatrice!!! :)

takkiaspillo ha detto...

sarebbe conveniente e di ottimo auspicio per tutta la classe che ogni mattina la studentessa fosse richiamata al suo dovere di invocare la protezione del suo Altissimo per poter iniziare correttamente la mattinata scolastica! ;-)

TRAVISBICKLE ha detto...

ahahahahahah!!! scene di questo genere in classe sono sempre esilaranti. ho troppa nostalgia del liceo e troppo poca voglia di studiare amministrativo 2. anche perchè da tre mesi appena ho un minuto vado sul vostro blog. aspetto un seguito, professora.

Wabi ha detto...

Nella mia classe, un mio compagno, aveva detto che per uscire dall'inferno Dante e Virgilio dovevano entrare nella bocca di Lucifero...ecco la massima pena dell'inferno:altro che ghiaccio ù.ù le emorroidi!

Grace Duck ha detto...

Neanche l'Altissimo può aiutarti a rimanere seria in situazioni come questa XD