mercoledì 28 ottobre 2009

Ma basta...

... Ma solo l'unica a non poterne più di questa benedetta influenza suina?
Se ne parla ovunque; in tv, alla radio, sulla carta stampata, su qualsiasi sito internet... una persecuzione.
Ho capito che si tratta di un problema non indifferente e bisogna stare attenti... Ma non ci sembra di esagerare?

A tal proposito vorrei aprire una parentesi sulla campagna pubblicitaria promossa dal Ministero della Salute.
Topo Gigio.
Topo Gigio che ci dice come comportarci per evitare il diffondersi del virus.
Sono l'unica ad aver notato che Topo Gigio è una pantegana con la voce di un bambino cresciuto? Tra i milioni di personaggi dei cartoni animati hanno scelto un topo. Ma si può? Un anime che trasmette più malattie credo non esista. E' come chiedere a Rosy Bindi di dare consigli di bellezza. Su!
E poi ... Un semplice ragionamento.
Il 90% dei bambini di oggi Topo Gigio non se lo filano di pezza. Avrebbero fatto meglio a mettere una Winx nuda o un Gormito sputa fuoco.
Per tutto il resto della popolazione che ha un età tale da ricordarsi chi è quella bestiolina che squittisce "ma cosa mi dici maiiiiii!" ... Beh ... spero vivamente abbia la capacità di soffiarsi il naso senza che nessuno gli dia dei consigli.

Ma veniamo alla questione drammatica.
Oggi in ufficio sono comparsi due cartelli che definire inquietanti è poco.
Il primo troneggia tronfio e colorato sulla porta del bagno. Elenca le regole base per evitar il contagio. C'è anche un simpatico disegnino che ti ricorda di non starnutire in faccia ai tuoi vicini. Ma dai??? E io che l'ho sempre trovato uno sport elettrizzante...
Ma il meglio lo si trova entrando nella toilette avvicinandosi ai lavandini. Attaccato alle piastrelle c'è il manuale che insegna come lavarsi le mani correttamente.
No, dico, ci rendiamo conto, vero???
Un foglio che indica, passo dopo passo, come detergersi.
Io lo trovo inquietante.
1. Sollevare il miscelatore (eh, grazie... solitamente tento di convincere il lavandino a erogare acqua facendogli pena... non avevo mai pensato ad utilizzare il rubinetto)
2. Inumidirsi le mani (ahhh ... l'acqua non serve per far aumentare lo stimolo della pipì???)
3. Insaponarsi (ma toh ... credevo che l'erogatore sul lavandino servisse solo per bellezza)
4. Strofinare energicamente le mani (devo prendere anche una di quelle spugnette abrasive o basta la brusca per il cavallo)
5. Risciacquare con abbondante acqua (fatto??? BBBBBBBBBravi...)
6. Asciugarsi accuratamente con carta a perdere (cazzz... il mio gioco preferito era uscire dal bagno con le mani bagnare e spruzzare tutti i colleghi ... ma ora che senso c'è nell'andare a lavorare?)

Ora... Potremmo stare delle ore a discutere sul fatto che molte persone si dimenticano di fare questo gesto basilare di igiene... ma non vi sembra esagerato?
Io domani attacco il cartello per la corretta pulizia dei denti... perchè è pur vero che l'influenza suina ammazza... ma anche la fiatella di un collega non lascia molto scampo...

4 commenti:

Lady Cocca ha detto...

Ecco, inizierò a starnutirmi sulla spalla davvero.. Come Cally e Mafy insegnano! ;)

Anonimo ha detto...

regola numero 1!!!!!

hanno ri-sfornato Topo Gigio perchè era disoccupato da un bel po'..e siccome lo stato italiano aiuta sempre il cittadino a risollevarsi hanno dato un po' di lavoro a lui!!!

lavarsi le mani dopo aver fatti pipì?? non era una partica ormai in disuso??? come siete antiche!!!
dove lavoro ci sono tante paladine dell'igiene, "ma questa non si lava? senti come puzza? acqua e sapone è la miglior soluzione...." ma son le stesse che dopo essere andate in bagno non aprono la finestra e non si lavano le mani!!!!

siete troppo simpatiche, cristina

takkiaspillo ha detto...

hanno dimenticato di scrivere: << canatare "tanti auguri a te" due volte strofinadosi le mani >> come insegna il buon Woody!!! ...puoi sempre aggiungerlo tu a mano ;-)

marijena ha detto...

...ma parliamo della fiatella da sigaretta-caffè bella macerata...o-mio-dio...