sabato 12 maggio 2007

Chiamatemi Gambadilegno

Credevate che le derelitte avessero smesso di combinare guai in palestra, vero? Ebbene, ecco la prova contraria. Ieri io e Mafalda trotterelliamo felici verso la lezione di fit fight, pregustando già la gioia di prendere a pugni e a calci l’aria: in mancanza d’altro, ci si accontenta… Ci cambiamo e ci sediamo ai tavolini accanto al bar aspettando l’arrivo del nostro istruttore, ossia l’onnipresente Pinocchio. Ma la sala rimane inquietantemente vuota: c’è solo Olmo che vaga qua e là guardandosi intorno.

C: Ma sai che secondo me Pinocchio non c’è?

M: Dici?

C: Mmm… C’è coso, lì, che gira… Magari fa lezione lui?

M: Figurati… Io gli faccio culissimo se è lui, per carità…

OLMO (piombando alle spalle): Ciao ragazze…

C e M (fintamente gioiose): EHILAAAA…

O: Aspettate la lezione di Pinocchio?

M: Già…

O: Non c’è! La lezione la faccio io… Ma faremo body sciu futzu (?), perché io ho fatto kung fu col maestro Cin ciao lin…

M: …

C: Evviva che bello…

O: Andiamo!

Ottimo: una lezione di «non si sa che» in due. Stavolta non ne usciamo vive. Olmo si leva le scarpe, lo imitiamo, e inizia la farsa.

O: E pieeegooo, e unooo, e dueee, e resistoooo… E posizione del guerrieroooo… Uàà… e cavaliere, pugnoooo… Uatààà… E entro in cobraaaa… Sciuuuu… Resistoooo… e guardia! Guardia! Calcio… e respirooo…

Io grondo letteralmente e cerco di imitare le posizioni, che fatte da lui sono elegantissime mentre io sembro di cemento armato: Mafalda mi guarda di sottecchi e tenta di fare un timido accenno di posizione «culo», ma se iniziamo a ridere è la fine.

Dopo mezz’ora di cambi di peso sulle gambe flesse ho i muscoli che tremano orrendamente; ma Olmo è implacabile. Si tirano pugnetti a tempo di musica.

O: Brave ragazzueeee… Unuoooh, dueeeh, trueeeeh, cattr (cattr? Non era quattro? Mah), cinq (…), seuiiiiiii, seteeeeee, otoooo e riposuooooooo…

Pietà, pietà: non possiamo manco fermarci un secondo, perché lui se ne accorge e chiede spiegazioni. E sia, moriremo eroicamente. Finalmente ci accasciamo a terra per fare addominali.

O: Ragazze, faremo una specie di pilates, che lavora in isometria coi muscoli della schiena accorciando l’addome, così si rassoda meglio, ve bene?

C (sottovoce): Fai quel cazzo che vuoi basta che sia rapido…

M (idem): Va bene… Non ho capito niente, ma va bene…

E si ritroviamo sdraiate a terra con le gambe perpendicolari al corpo, cercando di toccare le ginocchia col naso.

O: Datemi le mani, ragazzueeeeeeeee… Resisitiiiii… Guarda che brava che seiiiiii…

C (tra i denti): fffanculoooo…

M (idem): to sorelaaaa ...

Olmo passa tra di noi e piazza mani a destra e a manca per sentire se siamo in tensione abbastanza: si sistema un mio piede all’inguine per aiutarmi a «resisterueeee» (e medito di sbagliare di poco la mira). Poi si gira e tocca la pancia di Mafalda.

M (inviperita): Ah, no, non toccarmi la pancia!

O: Oddio, scusa, è che sono abituato a sentire i muscoli che lavorano…

M: Ma la pancia no, mi imbarazza!

Olmo se ne va con le pive nel sacco, e finalmente ci fa fare respirazione-rilassamento.

O: Ragazze, respirate, piano… Immaginate l’aria che arriva in fondo allo stomaco… Fiuuuu…

C: Mmm… meglio una cotoletta…

M: Con le patate…

O: Brave… Respirate, respirate luce…

C e M (guardandosi di sottecchi): EH?

Ma finisce anche il respiro di luce: grazie a Dio. Mi alzo con le ginocchia in gelatina, e ci avviamo verso lo spogliatoio. Mafalda decide a quel punto di scusarsi per aver cazziato Olmo in seguito alla palpata di pancia.

M: Ehm… Scusa, sai, non volevo essere sgarbata… Ma mi imbarazza la pancia, poi, sai, un po’ così…

O: Non preoccuparti, capisco. Comunque hai degli addominali da paura, eh…

M: Sì, ma sono nascosti dalla ciccia, però…

O (con occhio languido): Ragazze, ma cosa dite… Volete sapere un segreto? Al 90% degli uomini piacciono le donne che hanno sostanza… Come dire, sode, muscolo sotto, ma sopra un po’ di carne…

C (pensando «Fottiti, bastardo, non riesco manco a camminare»): Ah, bè, se ce lo dici tu allora vado a casa contenta…

M: Una pasqua, proprio…

O: Ah ah ah…

Infiliamo la porta e andiamo.

M: Hai capito? Intanto però lui si tromberà una secca secca secca…

C: Ma ti prego, sai, che quello ti urla «Unuooo, dueeehhh…»…

M: Che lezione massacrante, però ...

C: Taci, valà…

Morale: se vi piacciono quelle sode, oggi siamo al top della forma. Io ho le gambe così dure che fatico a scendere le scale, e in preda alla disperazione ho preso pure un aulin ieri sera. Ma se mi impegno posso mungere l'acido lattico dalle ginocchia. Ci metto il Nesquik e provo a pucciarci i biscotti, così ingrasso un po' e ho raggiunto la'optimum: dura come un sasso sotto e morbida sopra. E poi non dite che non mi impegno...

9 commenti:

Francesca Palmas ha detto...

Cally ma ciò è avvenuto prima o dopo che ci siamo sentite in chat???perchè se no lo stato da quasi svenimento era ben comprensibile!!!aiuto mi sto piegando dalle risate...i miei muscoli addominali rilassatissimi quest'anno infame che nn ho fatto sport si contraggono per le risate...Ma non sarà un modo di esercitarsi anche questo???E vai con la lezione addominal rassodante delle derelitte!!!

Apple ha detto...

Che coraggiose che siete!!!!
Invidio la vostra costanza nel fare palestra... Io ne ho viste almeno 10 e ne ho dimenticate.. almeno 20!!!
E poi pensavo di andarci con la tuta disegnata da Madonna... e siccome non l'ho trovata.. Sono giustificata!!!

Buon fine settimana!!!

Anonimo ha detto...

Se belle volete apparire, MOLTO dovete soffrire! ;)

Isabel Green ha detto...

accidenti che istruttore...peggio che il corso di sopravvivenza dei marines...ci mancava solo il percorso a pancia a terra e il filo spinato...

Callista ha detto...

Aggiornamento: oggi riesco a camminare, ovviamente usando una ciabattina tacco zero. Maledizione, una derelitta senza tacco che derelitta è? Uff...
Comunque per raggiungere il cassetto dei pigiami, posto a raso terra, e infilarci le cose stirate di fresco devo tenere le gambe tese e scendere col busto a squadra. Almeno faccio stretching... Bacissimi.

Isabel Green ha detto...

ma povera...va bene che per essere belle un pochino bisogna soffrire ma aiuto!

musa capricciosa ha detto...

Ovomaltina è meglio del Nesquik.

:D che spasso, siete una palestra! Ho addominali a forza di ridere!

Sempreinspiaggia ha detto...

Mens sana in corpore sano? E voi, brave e coerenti... Derelitte nel cuore e pure nel corpo, giusto? Byebye.

Anonimo ha detto...

E' altamente pericoloso leggere il vostro blog in ufficio..mi son dovuta mettere le mani sulla bocca per evitare che i colleghi delgi altri uffici mi sentissero ridere "da sola"..