mercoledì 23 maggio 2007

Equilibri instabili

Come si dice? La mela non cade mai lontano dall’albero. E qui abbiamo la riprova che le amiche delle derelitte sono dei casini con le gambe. Come le derelitte, d’altronde…

Ieri si organizza grande serata al femminile: decidiamo di andare in un locale poco lontano da Trento, dove da una certa ora in poi si balla sui tavoli.

La lunga fila di donne è aperta dall’unica e inimitabile regina del glamour, la Ubi, che sfoggia minigonna e tacchi a spillo. Percorre il viale del locale con passo sicuro e disteso, con la fida Callista a poca distanza. Evita la buca, evita il tombino, evita la ghiaia… Ma a un certo punto il tacco finisce chissà come in una grata: e si incastra a dovere. Lei fa un passo, tira la gamba bloccata fingendo indifferenza: ma niente. Inchiodata al suolo. Io dietro inizio a ridere come una deficiente, mentre lei si china per togliere la scarpa dall’inghippo, rischiando di mostrare a tutti lo stato eccellente del suo intestino tenue. Io, che sono amica, le copro il posteriore facendo scudo tra lei e il resto del mondo, ma invece di aiutarla, provvedo subito a chiamare la Mafy per metterla al corrente della situazione. Oltre a ridere, constatiamo che il tacco è bloccato per bene, e che l’unica soluzione è slacciare il sandalo e provare a tirare esercitando al contempo una leggera torsione (l'ingegnere dovevo fare, sempre detto io...).

Iniziamo l’operazione: ma ecco che si palesa l'inopportuno mollicone. Si avvicina, allunga la mano alla Ubi e le dice serio: «Oh, ma tu sei un mito… Io devo troppo conoscerti…». Sei inopportuno e anche scemo, direi: ma soprattutto, te la sei cercata… Stai per scatenare l'ira funesta della donna incastrata. La Ubi, infatti, si gira inviperita e lo distrugge: «Invece che fare tanto lo spiritoso, vedi di darmi una mano». Ma il malcapitato non fa in tempo ad avvicinarsi, perché Callista Mac Giver nel frattempo ha sfilato il tacco e ricalzato la novella Cenerentola, che entra nel locale tra gli applausi della popolazione maschile.

La cena si svolge senza grandi inghippi: finalmente le tovaglie spariscono, il dj entra in consolle e parte la musica più tamarra del pianeta. Si va da Pupo alla Carrà, dai Village People a Heidi…

Ma ecco il momento clou. Callista e Ubi sul tavolo, Mafy e Volpe ai piedi, le altre sparpagliate qua e là. Parte Il ballo del qua qua. Romina Power in grande spolvero, il mito della nostra infanzia. Io e la Ubi ci guardiamo con gli occhi luccicanti di gioia! Il sogno di una vita… Il ballo del qua qua e noi siamo in piedi sul tavolo: via che si parte (tra parentesi trovate i movimenti da fare, siete pregati di farli con noi, grazie. Costa poco ed è terapeutico).


Questo è il ballo del qua qua (mani a becco, via…)

E di un papero che sa (alette alette)

Fare solo qua qua qua (sculettareeee)

Più qua qua qua (batti batti le manineeee)

Prendi sotto braccio (via, via, sottobraccio, si giraaaaaaa…)

La felicitààààà (dall’altra, dall’altra)

Basta aver coraggio (CRASH!)

All’arrembaggio col qua qua qua (che passo è il CRASH?)


Mafalda si gira: il tavolo è vuoto.

Cos’è successo? Che la signorina Ubi ha messo un piede in fallo fuori dal tavolo ed è precipitata, trascinandosi dietro la fidata Callista, che teneva saldamente sottobraccio. Per fortuna le due disgraziate sono miracolosamente atterrate sulla panca che girava attorno al tavolo, senza riportare danni eccessivi, se non un paio di botte qua e là…

Il gestore del locale corre a vedere se ci siamo fatte male, trovandoci effettivamente in lacrime, ma per il gran ridere: il commento? «Ragazze, quanto avete bevuto? Siete in macchina?». E noi, piangendo: «Niente, non abbiamo bevuto niente… Siamo così al naturale…».

Immaginatevi quando beviamo…

11 commenti:

Anonimo ha detto...

Che scena!!! che ridere!!!

Ma davvero, e quando bevete? Chi vi tiene più?

Sto cercando un uichend giusto giusto per un giretto a Trento (l'hotel Venezia l'hanno già abbattuto? :-)

Ma chiaramente voglio assolutamente una serata simile!!!!

Acca

Callista ha detto...

Vieni, vieni, Acca... Poi vedi che non torni più!
L'hotel Venezia c'è ancora, restaurato di recente: ottima vista sul Nettuno, gestione famigliare, derelitte che combinano guai nei dintorni.
Sconti comitiva: chi si unisce?

Anonimo ha detto...

Perchè non avete piazzato il video su Youtube ????
Basta con queste maestre porcellone !
Noi vogliamo le derelitte dancers !
;-DDDD

P.S.
Diciamo anche che la frase della Ubi per distruggere il mollicone non è che fosse così perentoria e devastante....
Mi aspettavo peggio...^___^

Anonimo ha detto...

Son piegata in due dal ridere, come sempre.. Stavolta mi son nascosta sotto il tavolo x evitare gli sguardi dei colleghi..

scrittricexcaso ha detto...

Mitica serata fra donne...!!!!Voglio venire anche io x esperienze simili....saluti e baci sinceri...:-)

Francesca Palmas ha detto...

ragazze se mi unisco a voi è la fine!!! giusto per dirvene una fresca fresca: stamattina quando il prof mi ha chiamata mi sono prodigata in una scivolata da competizione causa ballerina con suola troppo liscia che Toni Manero mi fa una pippa!!! Vado a scrivere le mie avventure di stamattina va...E grazie ancora a tutt'e due x stamattina mi avete strappato un sorriso in un momento brutto brutto...

gio_stregacciabuona ha detto...

E chi si riprende più?
Sto piangendo... la mia mamy è venuta in camera a controllare cosa stessi guardando in tv... quando ha capito che ridevo col computer se ne è andata scuotenddo la testa...

Non posso neanche pensare alla scena che scoppio un'altra volta a ridere... :-) ah ah ah ah ah ah ah

Anonimo ha detto...

Ma non c'è nessuno che filmava l'evento? Nessuno che me lo ripropone? Please, vorrei avere una panacea contro tutti i mali da tristezza acuta. ;)

Apple ha detto...

Che mitiche che siete!!!!!

Siete davvero le mie gemelle di figuracce!!!!

Mi sono ammazzata dalle risate!!!

Un bacio

Isabel Green ha detto...

madonna che scena e che ridere! ;)

blog_toscano ha detto...

ragazze, siete troppo forti! :)
Mi fate ridere anche quando ho le giornatacce...
che ganze.
ciao :)