venerdì 18 maggio 2007

La trilogia delle mutande - ultimo atto

Ecco qui l'ultimo atto delle mirabolanti avventure di Callista e delle sue mutande... Tutto vero, tutto reale, siorre e siorri...

Qualche settimana fa: ho una serata romantica con LUI. Cena a casa sua, preparata da me, ovviamente. In un attacco di giannite acuta, decido autonomamente di offrirmi come dessert: autoreggenti, tacchi alti, completino molto sexy. Ma, come dice la mia collega, per le derelitte la biancheria è come la prudenza, non è mai troppa… Quindi inizio a frugare nel cassetto alla ricerca di qualcosa di carino: la scelta cade su un trionfo di trasparenze e nastrini: nero, ovviamente. Bello. Devo solo stare attenta a stringere bene i fiocchetti sui fianchi, che il perizoma si allaccia tipo costume, per intenderci…

Detto fatto: mi vesto, esco di casa, prendo la macchina e vado al supermercato. Gironzolo felice nei vari reparti e riempio il cestino di cose buone: le fragole, mmm, quel pane tanto buono che hanno appena sfornato, la panna, i pomodorini, i gambereretti…

Uhm… Cos’è questa cosa che mi sfiora una gamba? Guardo in giù… E vedo uno dei nastrini di raso, che teoricamente dovrebbe tenere la mia mutanda saldamente ancorata ai fianchi, sporgere dal bordo della gonna. Considerando che la gonna arriva sotto al ginocchio, c’è solo una spiegazione: il fiocchetto traditore si è sciolto e io sto per seminare il mio porno perizoma nel bel mezzo del reparto surgelati del più grande supermercato di Trento. Come posso fare? Provare a sistemarlo? Impossibile, senza sollevare la gonna o infilare tutte e due le mani sotto. Spiegaglielo tu, al commesso, che non sono stata colta da esibizionismo o onanismo improvviso…

Provo la soluzione di emergenza: premere la mano sul fianco e fare due passi. Nada: sento scendere lentamente anche l’altro lato della misera mutanda. Non resta che una soluzione: correre in macchina e sistemare. Ma come corro? Che se corro resto smutandata?

Opto per la soluzione “fai finta di niente”. Tengo una mano sul fianco ancora semi-annodato e cammino a chiappa stretta, modello bambina che sta per farsela addosso. Ovviamente abbandono il cestino, non è che posso fare la coda alla cassa rischiando il nudismo… Raggiungo la macchina, mi intreccio uno scubidù sui fianchi onde evitare di ripetere, torno sorridente nel supermercato, scuoto i capelli davanti al commesso del pane che mi ha visto correre fuori un attimo prima e termino la mia spesa.

Come è andata a finire la serata? Ho ottenuto il mio obiettivo: le mutande sono rimaste saldamente al loro posto…
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Almeno fino a ordine contrario!


12 commenti:

gio_stregacciabuona ha detto...

Ma LUI poi è riuscito a sciogliere i nodi? O per la paura di rimanere smutandata nel supermercato hai sigillato ad arte i nastrini???

Che ridere i nastrini che fuoriescono dalla gonna... mamma che ridere... :-D

Anonimo ha detto...

Posso immaginare che non sia stata una situazione "facile". Sicuramente il commesso del "reparto surgelati", col suo occhio da triglia surgelata che tutto può vedere, avrà sicuramente pensato il contrario. Almeno su di te! E hai mai provato il mutandone vado-retro-sesso tipo Bridget Jones? ;)

Luca ha detto...

Ultimo atto? Spero che sia l'ultimo solo in ordine temporale non che sia l'ultimo con relativa chiusura dell'argomento mutanda!
Ne voglio altre di queste perle!

Panna e fragole... la panna però non è che mi piaccia molto in certe situazioni. Le fragole invece sono una prelibatezza.

Francesca Palmas ha detto...

Anche io fiera possidente di mutande con nastrini mi son trovata in situazione simile(ma accidenti Cally tutte a noi???) ma fortunatamente avevo i jeans e così hanno retto fino al primo bagno pubblico...E li ho fatto la genialata: i fiocchetti? Ma si fuori dal jeans che sono troooppo carini per tenerli nascosti(e anche più semplici da gestire)!!!Così almeno li ho tenuti sotto controllo e al coniglio piacevan assai :)

Anonimo ha detto...

Vedi...l'ho sempre detto...la soluzione migliore è fare cone Sharon Stone !

Denì ha detto...

tomas, concordo con te. anche se non mi sembra il caso di farlo sapere a Callista visto che gliene ho regalati una decina, di perizomi, e quelli col maialino sono una favola, vero Cally?
la mutanda è bella da togliere, atrimenti non rimane la sensazione di mistero, del tipo: chissà cosa ci trovo dentro? un secondo indumento intimo: NA MUDANDA DE PEL! ( vedi Saraminchia e l'avversione al bulbo, cha ho testato anch'io in prima persona. esperienza da non ripetere...)ciao Denì

Callista ha detto...

@gio: cara, non si dice, siamo in fascia protetta...
@marci: penso che il mutandone sarebbe meglio per me... almeno non lo semino!
@luca: mi impegnerò...
@la coniglia: giusto laccetti fuori dalla cintura... Ma io avevo il vestito INTEROOO!
@tomas: ma poi mi viene la cistiteee... come la mettiamo? :-)
@denì: ahoo, saraminchiO... devi sventolare i nostri cassetti della biancheria in faccia al mondo? PETTEGOLOOO!

Anonimo ha detto...

La cistite ???? oddio....
Deni....è vero....ci vuole la foto di quello col maialino......
;-D

Sempreinspiaggia ha detto...

Ma alla fine che cosa gli hai fatto da mangiare? E gli è piaciuto il dessert? (Son curioso, lo so). Byebye

Miranda ha detto...

mwuahauhauha Callista, pensa se se ne accorgeva qualcuno *_* "signorina, vuole una mano?" sarebbe stato bellissimo! XD

Apple ha detto...

Scommetto che le mutande erano di Intimissimi....

Ne so' qualcosa anch io di quei laccetti... Ma io ho limitato i danni... le ho perse dal bagno alla camera.. e sono finite in dosso ad un orsacchiotto!!!

Un bacio

Callista ha detto...

@denì e tomas: no, il maialino no...
@sempreinspiaggia: diciamo che non è tornato nessuno a reclamare: evidentemente ha digerito...
@miranda: :-D Fantastico!
@apple: intimissimi, ovvio, ma non quelle semplici: trattavasi del meraviglioso completino natalizio, con doppio laccetto in raso alto 1 cm... Scivolosissssssimoooo...