sabato 21 luglio 2007

Car wash

In preparazione al lungo week-end di follie in cui noi derelitte abbiamo in programma di divertirci un sacco (e in cui probabilmente ci ritroveremo sul divano a sfondarci di anguria), siamo andate a lavare la dere-machine, ossia la cabrio della Mafy.

Parcheggiamo la macchina nel posto indicato dal cartello: ma il gestore salta fuori come un puma e decide che l'auto è storta (ci sono le righe, stella, se vuoi fare l’uomo di turno trova un’altra scusa). "Ci penso io ragazze..." e ci chiede le chiavi, finge di sistemarla, toglie l’antenna e fa partire il lavaggio, guardandoci con l'occhio cùpido di chi si trova di fronte due agnellini sacrificali. Biondi e pure impediti, in quanto appartenenti alla razza "donna". Io e la Mafy scuotiamo la testa di fronte a tanta esibizione di testosterone: salvatore di due fanciulle in difficoltà, o sommo che hai spostato la macchina di ben venti centimetri, grazie. Come avremmo fatto senza di te? Ma vaffanculo, va...

Dopo l’accurato lavaggio, ci spostiamo all’aspirapolvere self service. Mentre la Mafy toglie i tappeti, io inizio a aspirare. E fin qui, tutto bene, direte voi… No, perché due che vanno all’autolavaggio non dovrebbero essere vestite come noi: sembravamo l’incarnazione dei peggiori film erotici.

Abbigliamento Mafalda: gonna nera al ginocchio, top bianco, tacchi a spillo. La piccola maestra dominatrice.

Abbigliamento Callista: shorts bianchi, canotta cacao, tacchi medi, coda alla nazista. Lolita perversa.

Ma noi mica ci abbiamo pensato, noooo: mentre io aspiravo in posizione "pi greco mezzi", con gamba appoggiata sul sedile e l’altra fuori, la Mafy, con la porno scollatura, stava lucidando i vetri. Felici e garrule. Fino a quando non mi sono girata per riporre il bocchettone dell’aspiratore. A quel punto ho notato che c’era un camion gigantesco, fermo, che aspettava il rifornimento, e ho incrociato lo sguardo del guidatore: che ci ha regalato un sorriso da orecchio a orecchio e ha iniziato ad applaudire.

Io ho fatto qualche passo indietro, sorridendo e salutando con la mano. Mafalda hafatto lo stesso e ha messo in moto. La nostra colossale figura di merda per il week-end l'abbiamo rimediata. Per la prossima, ci si sente lunedì.

7 commenti:

Unknown ha detto...

E mandatele su youtube una di queste volte le vostre imprese !! :-D

blog_toscano ha detto...

maremma....mi sarebbe garbato passare di lì con la macchina....vi guardavo un po' e poi vi strombazzavo col clacson :)

Anonimo ha detto...

Fin dalle prime righe me l'immaginavo già come sarebbe andata a finire. Se il car-wash fosse stato in Lungadige, rimediavate anche qualche invito.
Non cambiate mai! (per fortuna)

Sempreinspiaggia ha detto...

E asciugare la macchina rotolandoci sopra, tipo video musicali americani? Il camionista avrebbe strombazzato di sicuro. Mafalda, come fai a guidare con i tacchi a spillo?

Pappina ha detto...

...siete due originali. A lavare la macchina andavo normalmente in tenuta anti-stupro e con un libro. E non alzavo mezzo dito. Bisogna scegliere l'autolavaggio giusto. 20' et voilá! Macchina splendente e portafogli leggero!

Sturm und Drang ha detto...

Vabbè dai! Avete fatto una buona azione! A quello del camion gli avete svoltato la giornata...
si è rifatto un pò gli occhi!!
Ciao MITICHE!!!

Anonimo ha detto...

Vogliamo le foto !!!!!
:-DDDD