giovedì 12 luglio 2007

Nella vecchia fattoria ....

"Quack quack quackquackquack … quaaaaaack"
… mmm … mi rigiro un po’ nel letto, apro appena appena un’occhietto e vedo che la luce che filtra dalle tapparelle è troppo fioca per essere già l’ora di alzarsi. Mi giro dall’altra parte, assaporando per bene la meravigliosa sensazione di abbracciare il cuscino e potersi riaddormentare … mmm le gioie della vita.
"Quaaaaaaaack quaaaaaaaaaack quack quack"
No, non ci siamo. C’è qualche cosa che non va. Non può essere un sogno e non può nemmeno essere la sveglia del cellulare (meglio spararsi che avere una suoneria del genere). Guardo l’ora sul diplay dello stereo. Le 05.43 … cooooosa???? Ma quest’ora esiste anche nelle giornate normali??? Io pensavo esistesse soltanto nelle serate in cui si va a ballare e si torna tardi. Toh, guarda … si imparano cose nuove ogni giorno.
"Quack quack quaaaaack quack quack"
Ma che cazzo (scusate il francesismo) ma cos’è questo casino. Mi alzo dal letto per andare a controllare già consapevole della risposta. Sono le anatre. Si, amici … proprio le anatre.
Ehhh già … perché non bastava il cane autistico, nooooooooooo, i miei simpatici padroni di casa hanno pensato fosse folcloristico dotare il giardino di due gioiose anatre. Che fin quando erano piccole erano anche carine … gironzolavano felici sculettando e facendo gli agguati a Billy (il cane di cui sopra) ma ora che sono grandi fanno un casino inaudito.
Parentesi sul cane in questione. Io adoro gli animali. Mi piacciono, mi sono simpatici e, solitamente, riesco a trovare un buon contatto con loro. Ma con Billy no. E’ un cane non cane. Prima di tutto ha un’altezza inferiore ai 20 cm e questo lo esclude dal club dei cani seri. E’ un cane topo e in quanto tale è dotato di una “voce” fastidiosissima. Ha un’abbaiare che rientra sicuramente nei “rumori molesti”, un’abbaiare ininterrotto ad una tonalità altissima. Il tutto, ovviamente, nei momenti meno opportuni. Tipo quando rientro tardi la notte, oppure quando non trovo le chiavi di casa e rimango davanti al cancello ravanando nella borsa o, peggio, quando arrivo a casa con un ospite che magari vorrebbe passare inosservato … il tutto con due risultati. Il primo; disturbare il vicinato. Il secondo: fare in modo che il tutti i vicini si facciano, gioiosamente, i cazzi miei e sappiano quando e con chi rincaso.
Ma la cosa spiazzante di Billy è che tanto gli fa abbaiarti contro e attentare alle tue caviglie quanto correrti incontro scodinzolante e farsi fare le coccole. Dipende proprio da come gli gira. E’ assolutamente squilibrato. E non ha nemmeno la scusante di essere femmina e quindi dare le colpe degli sbalzi d’umore al ciclo … no, no … è proprio pazzo!
Poi passa delle giornate intere a guardare il muro. Capita, a volte, che parto la mattina e lo trovo in giardino seduto sulla sua fedele copertina (che puzza in maniera indecorosa) con la testa rivolta verso il muro e gli occhi verso il nulla. Io gli passo vicino e lui niente. Fermo. Poi, torno, la sera e lo ritrovo lì … sempre con la testa verso il muro. Gli passo vicino. Nulla. Lo chiamo. Nulla. Apro la porta e salgo a casa. Nulla. Dopo un po’ vado a stendere sul balcone e lo vedo ancora lì. Fermo con la testa verso il muro.
Mah … animaletto balordo. Parentesi chiusa.
Torniamo ai due volatili. Cosa diavolo avranno da fare tutto quel casino alle sei meno un quarto? Cosa??? Per cosa potranno mai litigare due anatre? Una avrà pestato una zampetta palmata all’altra rovinandole lo smalto? Una avrà una penna più lucida dell’altra? Una avrà detto oca all’atra creandole delle crisi d’identità???
Raggiungo con fatica la finestra della cucina che da direttamente sulla parte del giardino occupata dalle pennute … apro, mi affaccio e vedo le due palmipedi che si contendono, sbraitando, un fiocco rosso … Pure le anatre vanitose mi dovevano capitare. Cerco di intimorirle accennando un flebile “ssssss … zitte!”… ma niente. Provo con un minaccioso “ALORAAAA???”. Ma nulla. Le due se ne fregano altamente e mi rispondono con un "Quackkkk quaaaaaack quaaaaaaaaaaaaaack"
E’ a quel punto che, alzando gli occhi, vedo, affacciato alla finestra della casa di fronte, il vicino. I nostri sguardi assonnati si incrociano. Io d’istinto cerco di riportare i capelli ad una forma umana mentre lui, incurante della bomba a mano esplosagli sulla testa con il risultato di sparargli la chioma in maniera bizzarra, dice: “Madonna che casino … manco fossimo nella fattoria dello zio Tom”.
Annuisco e rientro … non ho il coraggio di spiegare al confuso vicino che quello della fattoria era lo zio Tobia … è troppo presto e ho sonno”.
Comunque, dallo sguardo d’odio lanciato alle due caciarone in giardino, non mi sorprenderei se sulla tavola dei vicini, uno dei prossimi giorni, comparisse un’anatra all’arancia!

E tutti insieme
Quante beste a zio Tobia … iaiaiaooooooooooo

9 commenti:

Unknown ha detto...

mi sa che dal ridere m'è scappato un goccio nelle mutande! scusa il francesismo
io, ora, ho un gallo afono che quando emette il suo virile canto sembra Maurizia Paradiso durante un amplesso.
e mia moglie l'ha già iscritto nella lista nera del freezer!
se però mia figlia sapesse che nel tuo cortile hai Adelina e Guendalina Blablà, sarebbe lì ogni minuto!

Callista ha detto...

Adelina e Guendalina... Ahhh, i cari vecchi Aristogatti! Come vedi, Berso, sono tale e quale tua figlia, magari con il decuplo dei suoi anni...

PiKky_p ha detto...

io due paperelle le ho tenute in casa.... dentro casa!
Non sto qui a raccontarti....

Ma posso assicurarti che c'e di peggio: 2 pavoni in un recinto accanto alla tua finestra che litigano con una mini-bassottina!
Gli avrei tirato il collo se i pavoni non fossero così spaventosi!

Francesca Palmas ha detto...

ma la musichetta tanto carina della anatre degli aristogatti la ricordate??? Si a vedere da ciò che scrivere ;) Io le adoravo con quel loro accento mooolto inglese...Ora che ci penso nella versione inglese mi sa che hanno accento francese. Perchè la sottoscritta malata di mente si scarica i classici disney in lingua originale!!!Dai Mafy resisti, pensa se veniva anche Romeo a cantarti che era 'er mejo der colosseo'!!! E quello inglese invece si chiama Tom O'Malley...

Stefano ha detto...

iaia.ooooooooooo :P

Anonimo ha detto...

e invitarmi a cena con le anatre all' arancia ?

pOpale ha detto...

Hai provato con una secchiata d'acqua ? A volte funziona ;)

blog_toscano ha detto...

ma a te non piaceva il ballo del qua qua..? Magari te lo stavano dedicando la mattina presto... :-))

E così hai pure il cane psicopatico in casa.... :-))
buttalo in mezzo alle anatre, si elimineranno a vicenda :-)

Unknown ha detto...

e parlando di Aristogatti, racconto questa:
il Parma calcio compra un giocatore tale Reginaldo (?ricordate il nome dello zio ubriaco delle due oche?) e gran titolone al tg della città.
Mia figlia attentissima dice:
"...quello di Adelina e Guendalina Blabla?"
ho chiamato il 118 perchè non respiravo più....