venerdì 20 luglio 2007

stasera che sera...

Derelitte in libera uscita: approfittando del caldo, le vostre beniamine virtuali Callista e Mafalda hanno partecipato al rito collettivo del mercoledì trentino, ossia la serata a Palazzo delle Albere. Per i non trentini: prendete un giardino di grandi dimensioni in una villa cinquecentesca adibita a museo. Metteteci un palco per musica live, un dj set, tante lanterne di carta appese a fili tesi, un lunghissimo bancone bar. Metteteci milioni di zanzare e simili bestie assetate di sangue e almeno il doppio di giovini in cerca di divertimento. Ecco a voi la descrizione del mercoledì da leoni che accompagna l’estate nella nostra ridente città.

Dopo due ore di permanenza, sentite cosa abbiamo scoperto.

  • La prossima volta ci dobbiamo vestire con la tuta da sci o presentarci puzzolenti di Autan. Siamo maculate di punture.
  • Di anno in anno ci ripromettiamo di non mettere i tacchi per queste serate, ma poi ci ricaschiamo ogni volta. Per merito nostro il prato è pronto per una semina tardiva, già comodamente bucherellato («premiata ditta C&M, seminate con noi»).
  • L’ammutinato e la sua truppa si presentano puntuali all’appello: la prossima volta dobbiamo essere assolutamente splendide. Ecco perché salta puntualmente il proposito del punto precedente: metteremo i tacchi, e pazienza per il lento sprofondare. Staremo sulle punte (i metatarsi ringraziano). Dobbiamo pure vestirci poco. Fanculo anche alle zanzare: per sicurezza, faremo la profilassi antimalarica.
  • La fauna maschile della città si risolleva notevolmente grazie all’apporto dei militari nelle caserme di Trento sud: peccato abbiano meno di 20 anni. In due.
  • Non possiamo arrivare prima delle undici: altrimenti l’aria da donna «sono qui per caso e arrivo solo ora perché sono molto impegnata» va a farsi benedire e vieni tampinata da uomini tristi e derelitti peggio di noi. Capirete che arrivare alle nove e mezza è stata una pessima idea.

Per il resto, è stata proprio una bella serata…

11 commenti:

Unknown ha detto...

Alle 9.30 ? O_o ma andavate ad una festa o ad una cena ?

pOpale ha detto...

Siete riuscite almeno a ballare ?

Francesca Palmas ha detto...

Che belle le serate a sprofondare inesorabilmente e lentamente nel prato...E' una delizia sentir il tacco che viene giù e il sedere che se ne va all'infuori come il tacco scende!!!

Anonimo ha detto...

Effettivamente le 9 e 30 sono un po' eccessive....
^__^
Per il resto......doccia d' autan !

Callista ha detto...

Ma voi non avete calcolato il fuso orario trentino... Che evidentemente è stato dimenticato anche qui. La prossima volta ci regoliamo su ritmi salentini...

Unknown ha detto...

ocio che vi controllo!

Sempreinspiaggia ha detto...

Mah, io non vi ho visto...

Stefano ha detto...

..un'incontro all'ultimo sangue direi :P

LoStupido ha detto...

l'estate scorsa mentre mi facevo fidenza munich in bicicletta coi miei due soci mi sono fermato a dormire in tenda in un giardino di trento. di cinquecentesco c'era solo il cimitero e forse la chiesa. ma eravamo vicini al centro...
di notte il prete della chiesa (secondo noi è stato lui) ci ha innaffiato tutti i vestiti, le scarpe e le bici e la tenda. la mattina pioveva e siamo partiti bagnati come delle ponghe.
la sera prima ci eravamo lavati in una fontanella lì vicino. ma quanto cazzo c'è freddo anche in agosto!!!!???

blog_toscano ha detto...

e fate come a Londra...si entra in un locale alle 22 e se si becca alle 0:00 si esce o si va sulle poltroncine.... :-)

Callista ha detto...

@berso: ALORA? sei in ferie, eh...
@sempreinspiaggia: manco noi: mercoledì prossimo, primo lampione a destra, ore 23?
@stefano: eh, il mio di sangue...
@lostupido: ti sei beccato l'agosto sfigato, l'anno scorso ha fatto brutto e freddo tutto il mese. In questi giorni sono 35 gradi: si muore. Sto pensando a quale cavolo di posto potreste aver beccato, ma idee zero...
@toscano: niente divanetti, lì: se rimorchi, però, puoi limonare nel fossato. Sono soddisfazioni.