martedì 21 agosto 2007

Supermarket, lunedì...*

Anche le derelitte mangiano… E si sottopongono di buon grado al rito del supermercato, rigorosamente in coppia. Così è stato anche ieri…

M: Cally, devo prendere le cose per la colazione.

C: Uh, sì, brava, io devo prendere lo zucchero a velo per fare la torta. Andiamo.

Entriamo, ci impossessiamo del cestino e, per darci un tono dietetico, intavoliamo un rapido calcolo calorico per vedere se ai cereali di Mafalda, al mattino, convenga aggiungere latte scremato o yogurt magro (dopo due settimane senza palestra si tenta di arginare i danni): constatiamo che è la stessa cosa e ci dirigiamo al reparto colazione.

Spesa delle derelitte: una confezione di muesli Vitalis con riccioli di cioccolato, una di Grancereale con fave (?) di cacao, le Digestive al cioccolato che Callista infila fischiettando nel cestino dicendo «Uh, buone, le compravo sempre a Londra, le mangio domani a colazione» (scusa becera, sapendo che non avrebbero manco visto la credenza di casa, perché Callista è golosa e se ne fotte della palestra chiusa, traviando anche l’amica), zucchero a velo.

Chiudiamo gli occhi davanti al reparto «cioccolata, caramelle e gommosi», saltiamo a piè pari quello «patatine, salatini, noccioline, pizzettine e peccati mortali», meditiamo di fermarci in quello «vino e liquori» per ubriacarci perdutamente, ma ci dirigiamo invece alla cassa. Il commesso «Carlo» (così dice la targhetta) ci aspetta al varco. Mettiamo la spesa sul nastro, lui ci saluta, ci passa una borsa, batte le quattro cose e dice l’importo. Mafalda paga, io metto gli acquisti nella busta, Carlo incassa e poi commenta, guardando con occhio ammiccante la spesa:«Voglia di dolce, eh?».

Derelitte (in coro): EH?

Carlo: No, dicevo, avete voglia di dolce, eh?

Callista: Eh, ma è che a colazione…

Mafalda: …

Carlo: Ah, vi capisco, io oggi a pranzo mi sono fatto il tiramisù…

Callista: …

Mafalda: Ah, buono. Amica, andiamo a comprarci il mascarpone?

Callista (prendendo la borsa e avviandosi): Solo quello ci manca… Ciao, grazie.

Carlo: Ciao, ragazze, ciao…

Derelitte: Ciao…

Ci avviamo fuori dal supermercato.

C: Lo dici tu o lo dico io?

M: Io. Anche per oggi la nostra bella figura di merda l’abbiamo fatta.

C: Ce l’avremo scritto in faccia. Vabbè. Biscottino?


*chi indovina la citazione del titolo?

15 commenti:

Anonimo ha detto...

Io ho rinunciato da tempo a recarmi nei supermercati: l'ultima volta sono ingrassato 4 kg solo a guardare il banco frigo e il reparto biscotti... Comunque, che dire: buona colazione! Scorpio79

Unknown ha detto...

Questo non lo so... ma non tenetemi sulle spine, date la soluzione!! :-)

Lillo ha detto...

dannate derelitte, sono al lavoro e adesso mi sto scannando il cervello per capire la maledetta citazione...

Ahselapagherete!

Buona giornata

Lillo

musa capricciosa ha detto...

Sempre detto che li pagano troppo poco i cassieri, per il servizio che fanno :-)

Isabel Green ha detto...

fate davvero bene allo spirito ;)

Sturm und Drang ha detto...

La citazione non la so! Cmq da una recente esperienza (che probabilmente sarà oggetto del prossimo post) ho capito che al supermercato bisogna andarci personalmente (come fate voi) e non incaricare altri (come ho fatto io). Vabbè, vi racconterò presto!
Ciao è sempre divertente leggervi!

Callista ha detto...

Ok, se per stasera nessuno avrà indovinato, prometto di svelare il mistero della citazione...
Un indizio? Musica...

Giulianissima ha detto...

regola num. 1: andare sempre al supermercato a stomaco pieno o si finisce col tornare a casa carichi di tutte le golosità del mondo meno quello che serve veramente...
Se quando esco dall'ufficio passo dal conad, bhè, è inevitabile che una forza misteriosa si impossessi di me e mi "costringa" ad acquistare gelato e bastoncini di biscotto (che io uso regolarmente come cucchiaino). I risultati si vedono...sigh!!!!

Unknown ha detto...

con me i ruoli sono invertiti.
mia moglie vola tra gli scaffali, come se avesse i para-occhi e fa la spesa in 13,52 minuti.
Io per prendere 1 litro di latte fresco (quello dei distributori automatici BUONO DA PAURA!) CI METTO 1 ORA TONDA TONDA! sai com'è, leggo gli ingredienti, cazzeggio tra gli scaffali....

Anonimo ha detto...

Io oggi, vista la pioggia, non ho resistito ad un pezzo di strudel per merenda. Arrivata a casa ho realizzato che la stessa idea era venuta a mia mamma. Risultato merenda con due pezzi di strudel.
Morale: non solamente il supermercato ma anche il panettiere è rischioso, anzi rischiosissimo!
s.

blog_toscano ha detto...

che golosone che siete :) Ora dopo esservi mangiate quelle cose lì, di corsa in palestra da Pinocchio a sgobbare:))

Per la citazione....mah, il titolo non mi dice niente. l'unica cosa che mi viene è supermarket lunedì ....martedì in palestra a smaltire... :)

Francesca Palmas ha detto...

la citazione proprio non la so...ciao tesori sono ritornata e appena mi sbloccano il cel vi dico anche dove ero se non ve lo ha detto la stregaccia ;) smakkk

Callista ha detto...

Ciao ciao a tutti tutti tutti...
Sveliamo il mistero: la citazione viene dalla canzone di Lucio Battisti "supermarket", che inizia con "Supermarket, giovedì, tu lavori lì"...
Ma siccome noi al supermercato ci siamo andate di lunedì...
Bacio!

Sara ha detto...

ecco perchè cliccando su google non mi dava niente!!! era giovedì... ;-)
quindi quando a fine mese guardate i vostri accessi e trovate una tonta che ha messo su google "supermarket, lunedì" sono io!
anzi ho messo anche "supermarket, lunedì pooh" perchè conoscendovi........ :-P
ok non ho di meglio da fare.... :(((

Callista ha detto...

Sara, sei un mito... Certo, abbiamo complicato le cose, ma se mettevamo la citazione intera era troppo facile. Google è traditore!
Sei entrata di diritto nelle nostre chiavi di ricerca, congratulazioni!
Bacio