lunedì 3 novembre 2008

Pranzo a luci rosse

Ogni tanto capita che a scuola si trovino dei colleghi con cui si sta proprio bene. Quelli con cui usciresti anche a mangiare una pizza la sera, e che non ti fanno venire l’orticaria se ci devi lavorare insieme. Quelli che ridono per uno studente chiacchierone o per uno strafalcione in un tema e non maledicono intere generazioni di famiglie colpevoli di non educare i loro figli a dovere.
Quest’anno sono stata fortunata: lavoro a 40 km da casa, ma ho dei colleghi eccezionali. E così il fermarsi fuori a pranzo perché si ha un rientro pomeridiano diventa un appuntamento da non perdere.
Quest’anno nel carnet colleghi ho l’insegnante di matematica fricchettona, sempre vestita di mille colori e coi fiori nei capelli. I ragazzi la adorano, imparano alla grande e si divertono come i pazzi: un giorno hanno deciso di vestirsi tutti dello stesso colore per propiziare non so che congiuntura astrale prima del tema. Potrei chiedere cosa indossare per neutralizzare il pianeta porco bastardo…
Ma torniamo a noi: qualche giorno fa ce ne siamo andate a pranzo insieme. Si sono aggiunte una collega di inglese e una di ginnastica. Il discorso è stato subito dirottato sui problemi di cuore della ginnasta.
A quanto pare, la povera è stata abbandonata dal fidanzato dopo 3 anni in cui ha racimolato più corna che altro. E ora, per somatizzare, si sta «guardando in giro». Termine elegante per dire che si tromba tutto quello che passa. Beata lei. Al momento ha una liaison con un elegante quarantacinquenne esperto (udite udite!) di sesso tantrico. E ha passato tutto il pranzo a decantarcene le qualità.

CdG (collega di ginnastica): Insomma, mi ha proposto un massaggio, che però è durato ben poco, perché mi è saltato addosso…
C: Ussignur!
CdMF (Collega di Matematica Fricchettona): E quindi?
CdG: Quindi il massaggio è durato poco, ma il resto… Un’ora e mezza.
C: Umpf…
CdMF: Ma come un’ora e mezza?

Proprio sul più bello, mentre noi eravamo con la mascella pendula ad ascoltare le imprese del fine amatore, è arrivata un’altra collega a me sconosciuta: una quarantenne strafiga paurosa vestita benissimo, roba da passerella. Insegnante di religione (ah, come sono cambiati i tempi).

CdR (Collega di Religione): No, aspetta cara. Un’ora e mezza di tu-tum tu-tum tu-tum (facendo un gesto vagamente osceno con la mano…) o un’ora e mezza che gli è restato su (sollevando una bottiglietta vuota sul tavolo)? Perché se per un’ora e mezza continua e manco si ferma io mi sparo dalla noia.

Callista per terra che si rotola dalle risate, collega di inglese che si strozza con il caffè.

CdG: Tutto, guarda, una roba incredibile. E io che ero indecisa se uscirci o meno. Direi che il romano di cui ti avevo parlato la settimana scorsa lo mettiamo da parte.

Bene, ho meno vita sociale di un’insegnante di ginnastica che vive in una valle sperduta del Trentino, che ha dieci anni più di me e che pesa trenta chili (ooook, forse questo è un punto a suo favore). Ma dove cavolo li incontra tutti questi uomini interessanti?

CdR: Ma nooooooooo, non lasciare perdere niente. Tieniteli tutti e due, basta che non glielo fai sapere. Gli uomini devono essere convinti di avere l’esclusiva. Poi quando trovi quello giusto molli gli altri, no?

E per fortuna che insegnava religione.

14 commenti:

Unknown ha detto...

Certo che dalle vostre parti le scuole funzionano bene! :-)

Donna Cannone ha detto...

fantastico - è confortante sapere che il mondo si muove, anche nelle valli.
Frequenta di più le colleghe, allora e dacci dentro. E cmq, non è questione di peso. Vabbeh che molti uomini son tordi, ma a fermarsi su sta cosa le donne son peggio. Da che mondo è mondo, agli uomini piace la polpa.

Avevo sentito pure io delle prestazioni incredibili del sesso tantrico, ma in effetti l'idea di una copula di 90 minuti è sfiancante. In ogni caso, meglio provare e poter scegliere.
Ciao. Buon anno scolastico

Anonimo ha detto...

io più che x il coso ritto un'ora e mezzo mi shocko per l'insegnante di religione... e dire che avevamo un prete alle medie e una suora aciderrima alle superiori.. ehi, ma ora che ci penso non facevano che parlare di sesso...

Lillo ha detto...

Il mio nonno l'ha sempre detto che
"le figlie di Maria son le prime a darla via".

Ok, questo non dovevo dirlo, ma ormai è andata.

Bacio,
-L.

Francesca Palmas ha detto...

insegna religione eppure è così brava con la matematica...?

Ste ha detto...

Non vorrei essere cattiva...ma visto che per esser insegnar religione (mi pare) si faccia un concorso che non è gestito dal ministero le povere insegnanti devono pure avere qualche dote per passare.
Ste

rompina ha detto...

parole sante... ;oP

Ma|Be ha detto...

eeeeeevabèèèèè!!!!
sono cose che...
non so...
sono senza parole..
I tuoi studenti sono sicuramente contenti di avere una prof di religione così... così... COSI'.

Anonimo ha detto...

Molte si son buttate ad insegnare religione perchè i posti liberi eran troppi, e così divorziate, conviventi e allupate se ne vanno in giro a insegnare!!! E' la fine...

seby

Chicca ha detto...

Insegnante di religione, eh!?
Avrei dovuto pensarci anni fa, la ginnastica la escludo, visto che uno scoglio è più agile di me...

Fra ha detto...

Nooo non hai capito Cally: è che con i tagli alla scuola e il maestro unico da oggi l'insegnante di religione deve insegnare anche educazione sessuale!!!!
un bacio
Fra

Anonimo ha detto...

Ok la religione, ok il sesso, ok il lavoro, ok tutto (nell'ordine che preferite) ... ma è Novembre da quasi 4 giorni ed il disegno del mese è ancora quello di Ottobre ... vogliamo darci una regolata con queste priorità ???

Piermatteo ha detto...

Chiedo venia se già è stato detto... ma la "COLLEGA CALLISTA" cosa insegna??? ;)

Baol ha detto...

Eh...ma forse li incontri uomini così ma non te ne accorgi :D