giovedì 12 aprile 2007

Per apparire bisogna svenire

Derelitte in palestra parte seconda. Anzi, di derelitta in questo caso c’è solo Callista. Ieri: lezione di fitness latino, che si è rivelata essere per metà yoga spinto, con dieci donne scalze che si contorcono soffrendo come i cani, ma fingendo agilità. Il mio pensiero, in questo caso, va ai soliti vent’anni di danza buttati nel cesso: non arrivo più a toccarmi le punte dei piedi ma almeno sono l’unica che allunga le cosce in arabesque, cari miei, perché la classe non è acqua.

Dopo i primi venti minuti di stretching (e piegati, e allungati, e fai il triangolo, e arrotonda la schiena e toccati i piedi con la punta del naso, svitati un’anca, slogati due scapole e snoda tutte le vertebre una a una), mi parte un simpatico capogiro che non promette niente di buono. Maledizione alla respirazione yoga: sono andata in iperventilazione. Onde evitare di svenire in sala, trotterello silente verso la porta soffiandomi il naso e fingendo un inarrestabile attacco di allergia, pensando così di raggiungere indenne lo spogliatoio e lì morire con tutta tranquillità senza dare troppo spettacolo (regola della perfetta derelitta numero mille: soffri in silenzio e dignitosamente). Borbotto qualcosa a Mafalda che tenta di congiungere le braccia sulla schiena passandole sotto una gamba e non rimetto nè scarpe nè calzini, che le gambe mi tremano: ma non passo inosservata, perchè l’insegnante (spagnola) mi dice «Che sucedi? Che te viene sangre de naso?» e io «No, no, allergia, torno subito».

Tre minuti di relax in spogliatoio e sono pronta a sculettare di nuovo; per sicurezza, però, passo davanti alla reception con l’intento di fregare una caramellina e riportare gli zuccheri a livelli decenti, ma mi trovo davanti Pinocchio Muscoloso: «Ciao, bella donna». «Ciao…», rispondo, e lo maledico in silenzio perché mi copre tutte le caramelle; ma piuttosto che chiedergli di spostarsi, mostrandomi così donna bisognosa di zuccheri, collasso senza nemmeno un gemito.

A quel punto non mi resta che infilare la porta della sala dove si fa il corso, ma Pinocchio mi ferma e mi fissa i piedi. Io odio che mi guardino i piedi: fino a qualche anno fa non sopportavo nemmeno di mettere i sandali. Mi imbarazzo: ci sarà qualcosa di psicologico, presumo, ma un estraneo che mi guarda o (orrore) tocca i piedi per me è fastidiosissimo. Meglio il sedere, giuro. Ma Pinocchio è implacabile: «Cavolo, che bei piedi che ha ‘sta donna…». Io sorrido: non ho nemmeno i pantaloni lunghi sotto cui far sparire le mie laccatissime estremità. E lui: «Veramente, sai? Hai dei piedi bellissimi…». Io batto in ritirata: «Tutto merito dei carboidrati…». E scappo. Lui ride. Ma oggi pomeriggio abbiamo l’allenamento con lui. Prevedo numeri da circo.

7 commenti:

Francesca Palmas ha detto...

Il mio must in palestra: svenire durante l'ora di streatching, a GAG non mi smuovevo una roccia poi all'ora di str. ecco che collassavo agli esercizi alla sbarra!!!(P.S. quanti anni di danza?!? wow!!!)

Giulianissima ha detto...

le figure che ho fatto io in palestra non ve le racconto neanche. un esempio? attacco di cagotto e conseguente fuga in bagno nel corso della lezione. una volta ho anche bevuto per sbaglio dalla bottiglietta di una ragazza e sono dovuta andare a scusarmi...che vergogna

gio_stregacciabuona ha detto...

Mitica callista... ma scusa l'ignoranza: il corso di fitness latino si fa a piedi nudi? O mio dio... non lo sapevo... Aspetto resoconto dell'allenamento con pinocchio muscoloso!! :-)

Mafalda ha detto...

@coniglia: lo streatchin è bastardo ... allunghi, allunghi, allunghi e intanto il tuo campo visivo si riempie di stelline. E vai con lo svarione!

@giulianissima: beh ... la fuga in bagno non è un esercizio ginnico??? è un super scatto! no?

@gio_gio: si, la lezione di fitness latino la facciamo scalze oppure con i calzini antiscivolo (con tanto di animaletti imbarazzanti disegnati sopra) ma adesso fa caldissimo ... quindi piedi nudi.
Per quanto riguarda Pinocchio ti terremo informata! Baci

pOpale ha detto...

L'ultima volta che una palestra mi ha visto protagonista, non riuscivo a tenere il passo con tutti gli altri e sulla parete-specchio si vede il gruppo che si muoveva all'unisono con il trainer e un tipo grande e grosso vestito in tuta nera che arrancava per tenere il passo stile gatto silvestro. Indovinate un pò che era? ;)

Luca ha detto...

Mi vien da dire: "Piedini Morbidi" che è il trattamento che penso vi facciate la sera dopo aver ballato a piedi nudi.
Ma una corsa all'aria aperta non è più salutare?
Un luca che è per l'abolizione e la chiusura delle palestre!

Callista ha detto...

Ah, cari miei... uno spasso...
@la coniglia: la sbarra no! Aiuto!
@giulianissima: sei peggio di noi! Oddio che ridere!
@gio gio: con pinocchio è andata meglio del previsto, ti aggiorneremo.
@mafalda: "mafy, vuoi i calzini con le pecore o con i pinguini?" "faccio scalza..."
@popale: quando ti guardi allo specchio e non ti vergogni come una biscia è già un passo avanti: ci ho messo un anno per farcela!
@luca: macchè passeggiata, come faremmo a combinare casini così?
Bacio