mercoledì 25 aprile 2007

Piccola bottega degli orrori

o, come preferiamo dire noi derelitte, grande supermercato della rattaria.
Partiamo dal presupposto che il tempo in questi giorni è quantomeno bizzarro. Tre giorni prima di Pasqua sulle montagne attorno a Trento sono caduti diversi centimentri di neve, mentre adesso è più di una settimana che fa un caldo quasi estivo.
Ok ... possiamo dire che non ci sono più le mezze stagioni, che una rondine non fa primavera, che rosso di sera bel tempo si spera ... e quì mi fermo perchè ho promesso a Callista che durante la sua assenza avrei cercato di perdere meno lettori possibili ... ma se continuo con i proverbi ho come l'impressione che mi abbandonereste tutti ... ovviamente insultandomi.
Dicevo. Possiamo dare la colpa al clima, senza ombra di dubbio fuori dai canoni stagionali, e al cambio repentino di temperatura ma il mio quesito è uno solo: ma come diavolo si veste la gente in questo periodo?
Si lancia nell'armadio, nuda, ed esce con le prime cose che si trova addosso? Oppure c'è una nuova moda di sfidare il destino e scegliere i vestiti al buio? E' stato istituito un divieto di specchiarsi prima di uscire di casa?
Non lo so ... ma è solo da noi che si vedono in giro cose brutte? Ma brutte, brutte, brutte.
Vi faccio alcuni esempi.
Ieri, ore 08.00. Una ventina di gradi circa.
Sono al bar con una mia collega quando al tavolino accanto al nostro si siede una ragazza così conciata.
Microgonna di cotone fucsia (e ci può stare ... beata lei che ha le gambe belle e si può permettere una gonna così corta) ballerine verde fastidio (vabbè, tralascio il colore a rischio arresto per disturbo della quete visiva. Le ballerine sono tanto di moda quindi passino) borsina di Hello Kitty rosa (in tinta con la gonna) e ... attenzione ... pile grigio con tasche blu elettrico.
Ma perchè, dico io??? Perchè?
Non ha senso ... sei praticamente in mutande ma metti il pile del nonno? Metti un maglioncino, un giubbottino, una felpina ... ma il pile no! E in inverno che fai??? Sempre in mutande (perchè si sa, piuttosto si rischia la cistite cronica ma le gambe si fanno vedere) e sopra la pelliccia di un orso appena squoiato?
Questo quesito mi accompagna fino alla pausa pranzo quando un nuovo individuo cattura la mia attenzione.
Ore 13.00. Gradi 28.
Un gruppo di millemilioni di piccoli cinesi attraversa il centro. In mezzo a loro un uomo di età indefinita.
Pantalone beige al polpaccio, calzettone di lana a rombi blu e rossi, scarponcino da montagna, camicia di flanella a scacchi, giacca con collo e polsini di pelo di muflone asiatico e immancabile cappello (ovviamente tarocco ... ma si sa ... sono cinesi) da alpino.
Ma a queste povere creature cosa dicono prima della loro partenza per Trento? Io sono convinta che gli facciano vedere Haidi. Questi si aspettano di arrivare in piazza Duomo solo dopo aver scalato un ghiacciaio perenne e, una volta arrivati, di trovare le caprette che fanno ciao. Un appello alle guide ... ma diteglielo che siamo in una città. Piccola, per carità, ma pur sempre città.
Anche perchè ... chi glielo spiega al piccolo alpinista cinese che il Nettuno non è il nonno di Haidi?
Ma il clou dell'orrore l'ho visto in palestra.
Mi trascino negli spogliatoi dopo una lezione devastante di step ... anzi, correggo. Faccio la splendida attraversando con una certa non chalances (salutando Pinocchio e sorridendo ad un baldo giovine) il breve tragitto tra la sala della lezione e gli spogliatoi e solo dopo aver raggiunto le panchine e aver controllato di essere al riparo di occhi maschili mi areno alla ricerca del fiato perduto.
Mentre impreco in greco antico verso la mia forma fisica e la mia agilità da gatto artritico entra la bella figheira di turno.
Jean stretto, stretto, stretto a sigaretta, sopra un vestitino nero e viola con spalline fine, tette in bella vista e scollatura ombelicale, sandali tutti tempestati di pietre falsissime e ... udite, udite ... gambaletto!!!
Credevo fosse una visione da mancanza d'ossigeno invece il gambaletto assassino ha colpito ancora. Orrore! Pollice verso e buuuuu del pubblico.
Direi che per oggi gli orrori possono bastare ... sono convinta che ne vedremo ancora delle "belle".
Intanto, amici, vi auguro un buon 25 aprile. Divertitevi, riposatevi, mettete la crema se prendete il sole, non accettate le caramelle dagli sconosgiuti, guardate a destra e sinistra prima di attraversare, allacciate le cinture di sicurezza .... ok, la smetto.
Mafalda ... blog delle derelitte ... Trento.

11 commenti:

Francesca Palmas ha detto...

Sai dove ha preso l'abbigliamento l'amica con minigonna e pile?
Da the OC!!!
Dove una delle protagoniste si propone ogni tanto in tali vesti...O meglio con felpe grosse e minigonne,al pile non ci arriva perchè è proprio anti glamour...

Anonimo ha detto...

Capiti a fagiolo.
Domani devo scendere in zità, cosa mi metto? Spolverino, k-way, giacca di lana o blazerino leggero?
Una Lacoste a maniche corte è troppo osé?

gio_stregacciabuona ha detto...

Ma che squallore... ti prego!! L'abbigliamento "mi metto tutto ciò che capita e chi più ne ha e più ne metta" è davvero intollerabile!

Ti ricordi la cinesina del grande fratello dell'anno scorso? Non mi ricordo come si chiama... Bè vabbè... questa si vestiva con quattro strati di vestiti di ogni colore e di ogni tessuto per ogni stagione dell'anno... risultato: un frullato di indumenti che pipicalzelunghe con le sue calze diverse sembrava una suora di clausura!!!

Mafy sono stata un po' sconclusionata nel commento... sarà ancora l'effetto post-mare!!

Dai domani andrà sicuramente meglio...

PS: saluta Haidi... hi hi hi

Piggona ha detto...

Ciao..sono arrivata sul tuo blog, e ho dato un'occhiata! Mi è piaciuto un casino!!! Ti metterò tra i miei links.
^___*

Giulianissima ha detto...

la sottoscritta porta ancora i collant e il pantalone classico invernale, ma sopra...solo la camicetta!a perugia ero l'unica col maglione, gli altri erano leggeri e primaverili.
in ufficio, poi, arrivo con la giacca classica, mi siedo, me la levo perché si soffoca, ma se devo alzarmi la rimetto perché altrimenti si vede troppo il culotto...tragedia

scrittricexcaso ha detto...

...mitica la bella di turno...ma anche qui non si scherza non ti dico a volte a quali spettacoli si assiste o alle false(già la vera è impossibile..)Paris Hilton..oppure come dice il mio papà quando viene a trovarmi a dei rotoli di coppa insaccati dentro degli assurdi pantaloni e non ti dico li minigonne...va bè la moda ma lo specchio a casa ce l'avete??????!!!!

Mafalda ha detto...

@coniglia: da oc, dici??? la mia cultura televisiva non comprende oc. Mai visto. Devo rimediare per capire questo fenomeno del vestirsi a poli opposti. Sopra nudi e sopra con i maglioni e viceversa.
Il pile è anti glamour in assoluto ... hai ragione.

@maurice: ho letto solo adesso, scusa ... oggi giornata un po' strana. Fino a poco fa era tutto nuvolo ma adesso si sta facendo strada il sole. Oggi andava bene l'abbigliamento a cipolla.
La Lacoste è sempre una garanzia.

@gio: oddio ... hai ragione ... ManLo si,si,si, no, no, no ... come scordarsi i suoi accostamenti di colori??? Ahhhhh .
Haidi, il nonno, Peter e le caprette ricambiano il saluto :-)

@roberta: benvenuta. Grazie, gentilissima, ricambio subito la visita. E' sempre un piacere conoscere blog nuovi... arrivooooo!

@giulianissima: un traffico immenso con sta giacca!!!! :-) ti credo che a perugia eri l'unica con il maglione ... stella ... avevi la febbre!!!

@scrittrice: i rotoli di coppa insaccati nei pantaloni ... oddio che brutta immagine. Della serie "vorrei ma non posso"

musa capricciosa ha detto...

Ti consiglio http://www.malvestite.net/ per proporre la tua galleria degli orrori tridentini.

Arwen ha detto...

E qui si vede come i trentini abbiano un'idea tutta loro dello stile!! pensa che ho fatto per una vita la promoter (si, quelle povere sfigate che nei supermercati vi propongono di tutto) e i rappresentanti,tutti i rappresentanti, mi dicevano che solo in giro per trento vedono certe schifezze!!
però se ti consola, ho vissuto 5 anni a cesena, in teoria patria delle fighette ben vestite, e ti assicuro che anche lì c'erano certe chicche da guinnes per le peggio vestite..e si credevano pure belle!!

Sara ha detto...

devo dire che cos'è peggio fra il pile e il gambaletto io proprio non lo so... certo è che sì se ne vedono delle belle! poi ad oggi direi che le adolescenti danno il loro peggio con quelle vite sotto-culo. non ce la posso fare mi sento vecchia e bacucca... ma io almeno, e non sono filiforme, non c'ho mai avuto il rotolino fuori dal pantalone... niente più buon gusto!
e poi ho notato che va anche la piastra maschile: spero solo si accorgano presto che è un po' noioso piastrarsi!

ma tu dirai che cavolo ci fa questa oltre l'una di venerdì a parlare di moda e cattivo gusto... ah non so nemmeno io... vado a letto!

ciao, bacio.

Callista ha detto...

Il top del top: mercatino di Natale. Ci ho lavorato per diversi anni, in gioventù... E arrivavano le signore dalla toscana, dal lazio, da napoli con pellicce, moon boot e colbacchi di pelo. E poi si lamentavano del caldo: signore mie, città alpina, ma pur sempre città! Gli sci ai piedi no?