Chicchirichììì...

A qualcuno di voi piacciono i combattimenti tra galli e vuole scommettere? Si rivolga alla bookmaker Callista, che scommetterà per voi nel magico mondo della palestra delle derelitte. Stiamo sfiorando la monotematicità, lo sappiamo, ma non potete non seguire l’ennesima puntata di questa affascinantissima telenovela…

Ieri io e la Mafy decidiamo di osare uno dei corsi di Olmo, giusto per non farlo immusonite ulteriormente. Così arriviamo baldanzose in palestra per la lezione di «Easy sculture». Uots? Mah.

Non mettiamo manco piede nell’atrio e ci si para davanti uno scintillante Pinocchio in pantaloncini neri e canotta arancione. Olmo è a poca distanza.

P: Ciao Cally e Mafy! Fate lezione, vero?

C: Ehhhhh…

M: Sì, ehm, direi di sì!

P (saltellando): Evviva! Così la faccio, perché altrimenti c’erano troppe poche persone…

Olmo (acidissimo): Guarda che avevi già il numero minimo di partecipanti, eh…

M: Ah, che onore…

C: Ma la fai tu la lezione? Non era...

P: Su, su, correte a cambiarvi…

Povere noi: l’unica volta che vogliamo fare lezione con Olmo, sbagliamo l’orario. Manco il contentino, gli abbiamo dato. Gallo Pinocchio vince, si pagano le scommesse, siorre e siorri.

Durante la lezione Pinocchio corregge errori inesistenti nei movimenti della Mafy. Ormai è amore. Io grondo come fossi sotto la doccia, ma mi rendo conto che mi stanno venendo due chiappe di marmo. Sia ringraziato il nasuto istruttore. Piegati, allungati, saltella: in qualche modo arriviamo stoicamente alla fine; ci trasciniamo stancamente verso gli spogliatoi, ma Pinocchio ci sbarra la strada.

P: Ragazze, siete state proprio brave, tutto a posto?

C e M: Anf anf anf…

P: Non scappate, eh... Cambiatevi che ci prendiamo un caffè insieme.

C e M: Puff, pant, anf…

Panico: Pinocchio ci invita e noi siamo demolite. Io mi limito a una sciacquata sommaria e a risistemare la coda alla frau Müller. La Mafy si lava e profuma, cercando di darsi una parvenza di normalità. Usciamo dallo spogliatoio ed ecco Pinocchio, vestito di celestino.

P: Che sincronia, ragazze…

C: Eh…

M: Ahahahahahhh…

C: ?

M: ...

P: Posso offrirvi un caffè? Qualcosa?

C: Una flebo di acqua e zucchero, tipo?

P: Ah ah… Anzi, ragazze, venerdì venite a mangiare una grigliata di carne? Siamo una ventina, tutti della palestra…

C e M: Sì, dai, perché no?

P: Davvero? Che bello, prenoto allora… Comunque brave, siete grintose… Avete fatto una bella lezione.

M: Ma senti, perché io quando faccio gli allenamenti aerobici poi non riesco a dormire? Mi viene l’adrenalina…

P: Davvero? E tu, Cally?

C: Ah, io dormo anche durante le lezioni, guarda… Nessun problema!

M: E infatti io le telefono e le dico che non riesco a dormire e lei mi manda a quel paese…

P: Ma come? Senti facciamo che ti do il mio biglietto da visita, così chiami me!

M: …

C: Ecco, guarda, hai visto? Sei a posto!

M: …

C: OH?

M: Ehhhh... Andiamo? Ciao, a domani…

Ora, la prendete voi a parolacce per favore? Io credo di aver esaurito il repertorio. E si accettano suggerimenti su cosa devo farle se venerdì non se lo rimorchia.