mercoledì 11 aprile 2007

La cena dei cretini

Pasquetta.

Verso sera arriva un invito da Azzurro:”Domani Righetta, Arbusto ed io (per chi si è perso le puntata precedenti, sono i suoi fratelli) andiamo a cena nel locale di un nostro amico. A te e Callista farebbe piacere farci compagnia?”

Se ci farebbe piacere? SE CI FAREBBE PIACERE???? Ceeeeeeeerto che si!

Contengo a stento l’euforia di rispondergli con un “si, ti amo anch’io” e fingo spudoratamente di dover chiedere conferma a Cally. Ovvio che si va… non le do nemmeno la possibilità di dire di no. Le perdonerei il fatto di tirarmi bidone solo se avesse in programma un’uscita con LUI.

Dopo un’oretta confermo la nostra presenza ringraziando dell’invito.

Ieri sera.

Ci facciamo carine (molto carine) e alle otto siamo prontissime. Puntali arrivano i tre fratelli con l’astronave (leggesi monovolumene immenso con milleduecento posti disposti su tre file e un cruscotto con tanti di quei pulsanti illuminati da fare invidia a Super Car).

Scendono tutti e tre per salutarci, baciarci (che carini!) e farci mille complimenti. Mentre noi ci tratteniamo dall’emettere degli urletti d’entusiasmo per come sono vestiti. Ahhhhpperò!!!

Saliamo in macchina e, in ricordo nostalgico delle gita scolastiche, Cally ed io ci sediamo in fondo. Si ride, si scherza, si canta e in un’oretta abbondante siamo al locale.

Posto molto carino vicino al lago. La serata procede divertente e gioviale tra un antipasto di mare, una pasta allo scoglio, una grigliata di pesce e uno, due, tre, quattro bicchieri di vino (Cally ed io rimaniamo nettamente indietro, soprattutto io che mi inchiodo al secondo bicchiere di bianco frizzantino consapevole che una quantità maggiore mi farebbe ballare il ballo del qua qua, nuda, sul tavolo). Verso fine serata si aggiunge a noi il proprietario del locale che conosce benissimo i ragazzi. Cominciano a prendersi in giro vicendevolmente facendo schiantare dalle risate noi derelitte. E, ovviamente, tra una risata e l’altra, vai di brindisi e di digestivo … Evviva!!!!

Poco dopo mezzanotte decidiamo che è tempo di andare. Torniamo alla macchina e riprendiamo le postazioni dell’andata: Righetta alla guida, Arbusto alla sua destra, Azzurro nella fila di mezzo e, nelle retrovie, Callista ed io.

Dopo pochi chilometri il nostro autista ci comunica di vedere tre corsie anziché le due canoniche (ed effettivamente esistenti) e che ha bisogno di riprendersi un attimo e smaltire qualche bollicina prima di rimettersi in viaggio. Noi derelitte, zelanti, ci offriamo subito di prendere la guida ma da tutti e tre arrivano dei pareri negativi “La macchina nuova … no, no, no!” “nooooo, è troppo grande … non avete l’occhio” “ma nemmeno morto!” …. Grazie per la fiducia, grazie!

Vabbè … e pausa sia!

Ore 00.30, fermi nella campagna trentina, su un’astronave con un finestrino abbassato (Arbusto ha le scalmane!). Righetta decide di raggiungerci nelle retrovie per fare due chiacchiere, abbandona il posto davanti e con una sonora capocciata seguita da coloriti ed inediti improperi si accomoda vicino ad Azzurro nel sedile della fila centrale.

Nel bel mezzo di una conversazione sui massimi sistemi (che a quell’ora e con tutto quel vino in corpo è sicuramente ricca di perle di saggezza) dalla radio esce il gioioso motivetto “Gelato al cioccolato, dolce e un po’ salato tu …”

Derelitte in coro: “gelato al cioccolato!”

Nooooo, daiiiii … Pupo no! Su, non si può ascoltare Pupo. Con immenso orrore scopriamo che non si tratta della radio ma di un cd. Sarete pure dei gran bei figlioli ma avete dei gusti musicali quantomeno opinabili. Pretendiamo che venga cambiato subito cd e ci rivolgiamo ad Arbusto scoprendo che si è addormentato. Ahhhhh andiamo bene!

Nel frattempo Azzurro è colto da un attimo di coccolite acuta e mormorando mi chiede: “Vieni davanti vicino a me … massaggini, massaggini!” Guardo Righetta che, contento di abbandonare il fratello e andare a sedersi vicino a Callista, mi dice “Brava, Annalisa, bell’idea, vieni al mio posto!”

“Annalisa??? Ma mi chiamo Mafalda!” “Lo so, ma non me lo ricordo mai … secondo ma hai la faccia da Annalisa” Vabbè, dopo la figura di averli scambiati non mi posso nemmeno lamentare più di tanto … ufff

Mi accoccolo vicino ad Azzurro, gli accarezzo i capelli e gli massaggio il collo … e annuso il suo buon profumo mentre Righetta tenta di avvicinarsi a Callista che lo tiene a debita distanza.

Improvvisamente … una voce dal nulla

Arbusto: “Ho fameeeeee! Voglio il Kebab!”

Righetta, Azzurro, Derelitte: “Ma sei fuori???? Abbiamo finito di mangiare dieci minuti fa!”

Arbusto: “ma io ho fame … e ho freddo. Perché mi avete aperto il finestrino?”

Azzurro: “sei stato tu ad aprilo, stordito!”

Arbusto:”Nooo, siete stati voi. Lo so! Siete i soliti bastardi. Lo fate apposta così poi io mi ammalo, muoio e voi ereditate anche la mia parte!”

Derelitte: “Ellaaaaaa … Giannone anche tu, oggi?”

Righetta: “Dai, continua a dormire … va!”

Arbusto, buono, buono, chiude il finestrino e si rimette a dormicchiare (almeno ha la balla simpatica e obbediente) mentre nella zona sud si riaccende la conversazione.

Callista osserva con interesse le stelle attraverso il tettuccio. E qui il colpo di genio di Righetta che con un “così le vediamo meglio!” attiva una leva che in un nano secondo ribalta i sedili e li fa ritrovare, praticamente, nel baule. Cally, con un colpo di addominali che renderebbe orgogliosissimo mister Pinocchio muscoloso, si mette seduta mentre Azzurro dice al fratello: “Bastardooooo, non mi avevi detto che si poteva fare questa cosa … ma così è molto più comodo (saltando come un grillo in mezzo a Righetta e Callista) … Mafalda, la prossima volta lo ribaltiamo, così non ci lasci il ginocchio!”

Grazie, Azzurro, grazie … se vuoi raccontare i particolari fai pure … tanto la mia amica li sa già … eventualmente mettiamo al corrente anche tuo fratello… ma mi esce solo un “ah … vedi …!”

Dopo questa scoperta Azzurro è improvvisamente sveglio e loquace. Comincia a tenere banco e a chiacchierare senza sosta. Righetta lo guarda con un sottile velo di astio per averlo allontanato da Callista mentre noi derelitte ridiamo di gusto per la situazione al limite del surreale. Ad un certo punto il colpo di genio.

Azzurro: “Volete vedere il mio perizoma nuovo zebrato?”

Derelitte (con sguardo di terrore!) “Nooooooo!”

Azzurro: “Daiiii, l’ho comprato oggi perché ho perso una scommessa … è carino!”

Mafalda: “no, per piacere … che brutta immagine … il perizoma zebrato … beach!”

Callista: “Dai, valà … che poi me lo sogno anche la notte!”

Azzurro: “ma non è così male … e poi dovrei stare bene con il perizoma… “ e dicendo questo si alza dal sedile posteriore, si abbassa i jeans e mostra il culo alle derelitte scostando i boxer per dare valore alla sua convinzione. Con quel sedere lì starebbe bene anche con i boxer con il pennello da barba ma lo zebrato, no … non lo reggo.

Callista: “beh … “

Mafalda (tenendosi le mani per non toccargli il sedere) “mahhhhh…”

Dopo questo teatrino Righetta si è ripreso del tutto e ha deciso che era ora di andare. Scuotendo il capo come per disconoscere il fratello cerca di raggiungere il posto di guida.

Ma a quel punto si risveglia anche Arbusto, il quale, dopo essersi dato una rapida occhiata in giro esclama: “Ho un’idea … perché non facciamo sesso tutti assieme?”

Scoppia una risata generale: ma aspetta un po’, sono le derelitte che ridono, di gusto: i ragazzi ridono meno, molto meno… A quel punto Calllista scatta in avanti, prende le chiavi a Righetta e dice “Bè, è tardi, direi che è proprio ora di andare”. Il finale ve lo lascio immaginare… come dire? Siamo due donne, non siamo due sante … ma siamo pur sempre due derelitte!

4 commenti:

Francesca Palmas ha detto...

Ma che pò pò di uomini!!!
Bellissima l'uscita finale...E specialmente che voi avete riso e loro meno!!!!
So' uomini...
P.S.
Ma un sedere non è un bel sedere anche se zebrato? ;)

Mafalda ha detto...

ahhh si, si ... quel bel sedere lì starebbe bene pure zebrato! Ma l'uomo perizomato mi fa un po' impressione!

Anonimo ha detto...

Secondo me... dopo un'uscita del genere.. non siete piu' tanto derelitte ;-)

Quì di derelitta mi sa' che prima o poi resto solo io!!!

Un bacio Mafalda.. tifo per te!!!

Mafalda ha detto...

@enia: grazie per il tifo!
Il problema è che, ormai, cally ed io siamo derelitte inside!
:-)
bacio