venerdì 24 luglio 2009

Op op op op op op ...

Oggi sono venuta a lavorare in bici. (il primo che ride gli faccio la macumba... attenti!)
La decisione è frutto di un pensiero semplice "ma perchè milioni di persone la mattina girano in bici e io no?"
Così ho approfittato del fatto che mi fermavo a dormire a casa dei miei e ho rubato la bici a mammà.
A dire la verità il fatto che il tragitto casa dei miei - ufficio Mafy sia privo di salite a differenza del tragitto da casa mia ha avuto il suo bel peso.
Stamattina mi vesto, scendo in soggiorno e mia madre, guardandomi mi fa: "dove vai???"
M: "a lavorare, perchè?"
MM (mamma Mafy): "ma non hai detto che vai in bici, oggi?"
M: "si!"
MM: "e ci vai in gonna e sandalo con il tacco?"
M: "eccerto... sono una donna glamour, io!"
... mentre bevevo il caffè, però, mi si è parata davanti agli occhi quest'immagine. Io che mi fermo, metto con eleganza un piedino a terra, manco l'appoggio e finisco lunga e distesa a pelle d'orso sulla strada.
Noooooooooooooooooo sia mai!
Non potrei mai sopravvivere ad una figura di merda simile... a patto di sopravvivere alla caduta e alle escoriazioni (ma sono dettagli!)
Quindi sono tornata in camera e ne sono uscita con un paio di pantaloni pinocchietto e delle ciabattine rasoterra.
Ho evitato di guardami allo specchio e sentirmi una cretina e sono partita.
Il tragitto di 6 chilometri mi ha portato a queste conclusioni:
1. devo essere piuttosto folcloristica mentre pedalo visto che ho collezionato tre "pedala biondaaaa" da tre diversi uomini (un anziano sulla panchina, un netturbino e uno di quelli che attaccano i manifesti)
2. i ciclisti sono una banda di delinquenti. Non ce n'è uno che rispetta un segnale. Mi sono fermata al semaforo rosso e l'uomo in rampichino che mi seguiva mi ha insultata rischiando di tamponarmi.
3. i miei capelli non reggono l'alta velocità. Sono arrivata in ufficio tutta scompigliata
4. il ritorno sarà tragico visto che ho sudato già stamattina quando la temperatura era assolutamente gradevole. Alle tre con quaranta gradi sarà una tragedia.
5. amo la mia macchina.

3 commenti:

takkiaspillo ha detto...

...i takki 12 facilitano l'appoggio a terra quando sei in bici e anche l'aggancio pedale! ;-)

SempreinBici ha detto...

Scommetti che se continui ad andare a lavoro tutti i giorni in bici finisci per divertirti davvero?

marijena ha detto...

è una vita che non inforco una bici...credo di non saperci più andare...oddio, a meno che non si consideri una ducati "bicicletta pesantissima che si muove senza l'aiuto delle tue gambe" ecco...ma la casa in salento, poi??