venerdì 10 luglio 2009

Bestie feroci...

Per un attimo ho rischiato di rendere Callista unica proprietaria del blog.
Certo … il nostro diario avrebbe avuto molto più successo dopo la mia prematura dipartita.
Certo… voi, amici blogger, avreste organizzato un memorial stile Michael Jackson… tutti in piazza Duomo con un guantino azzurro (che ve lo dico a fare) e Giulianone che mi dedica una canzone (e Callista che gli lecca la nuca e lo annusa… )!
Già mi immagino i titoli dei giornali “Giovane e bellissima blogger trovata morta in casa. Si indaga sull’assino.!”
Ammettiamolo… non sarebbe stata una morte glamour. Se proprio devo morire in tenera età lo voglio fare in maniera elegante … tipo attaccata al forcone del Nettuno, con addosso un abito bellissimo e che mi fa sembrare magrissima e un cartello di protesta contro gli uomini che fanno culo.
Ma torniamo a ieri sera.
Ero in soggiorno, abbarbicata sulla ciclette. Mentre portavo a termine con naturalezza e disinvoltura (ahahahahahaha…) i miei 20 chilometri guardavo una replica di Beverly Hills.
La concentrazione era al massimo.
La mia attenzione, infatti, era dirottata su due domande epocali:
a) perché nonostante i pantaloncini imbottiti (che fanno tanto pannolone pampers) sto perdendo clamorosamente la lotta contro la bastarda sella della ciclette?
b) Perché Kelly preferisce farsi una storia con un ex di Valery piuttosto che rimettersi con Brandon che la ama alla follia? E perché Donna che pare una suoretta ed è menosa come poche altre ragazze al mondo ha i ragazzi più bonazzi di tutta la serie?
Immersa nelle mie domande degne di Marzullo sento qualche cosa che si abbatte sulla mia capoccia producendo un TOC inquietante.
Mi paralizzo sulla ciclette e mi guardo attorno. All’apparenza nulla sembra avermi colpito… apparentemente, appunto!
Infatti sento qualche cosa muoversi tra i capelli. A I U T O!!!
Allungo una manina tra lo schifato e il terrorizzato e sciolgo la chioma momentaneamente raccolta con una molletta … e orroreeeeeeeeeeeeeeeeee … una cavalletta se ne salta via!
In un nano secondo mi trovo dall’altra parte della stanza!
Bene. Stiamo calmi. Facciamo le persone razionali.I
o sono una donna. Lei è una cavalletta.
Io peso.. ehhhmmm … poco. Lei molto meno di me.
Io sono grande. Lei è piccola.
Ma lei salta…. Ahhhhhhhhhhhhhh!!!!
Penso a tutte le puntate guardate su national gallery di quel pazzo australiano che andava a catturare tutte le belve più pericolose del mondo… cerco di rimuovere il fatto che lui sia morto morso da un serpente velenoso e studio un modo rapido e indolore per immobilizzare la saltellante verde creaturina.
Penso di catturarla mettendole sopra un contenitore e poi cercare di trascinarla fino al balcone in modo da liberarla … ma c’è un piccolo scalino da fare per andare sul balcone… come posso convincere una cavalletta a fare uno scalino??? Opzione scartata.
Trovato… Mi “armo” di uno straccio da cucina e da una distanza di sicurezza lo lancio sulla mia amica dalle lunghe zampe. Lei rimane immobile. E pure io per un paio di secondi.
Mi avvicino e cerco di imprigionarla nella stoffa senza schiacciarla… ma la belva si muove…Schifo, schifo, schifo!Ripeto tra me e me.
Io sono una donna. Lei è una cavalletta.
Io peso.. ehhhmmm … poco. Lei molto meno di me.
Io sono grande. Lei è piccola.
Ce la posso fare.
Raccolgo il fagottino e corro sul balcone… una volta fuori comincio a scuotere lo straccio in modo da far cadere la cavalletta e farle prendere il volo.
Niente.
E’ saldamente attaccata al panno. E mi guarda con due occhietti di sfida. Ci manca solo che mi faccia il dito medio… sempre che una cavalletta ne sia dotata. Ma mentalmente me lo ha fatto sicuramente.
Decido di liberarmi dell’amica e scuoto con ancora più vigore lo straccio e finalmente l’animaletto verde se ne vola via. Evviva!!!
La vedo appoggiarsi sulla pianta nel giardino e poi saltare agile sulla vite vicina.
Solo dopo qualche minuto di permanenza sul poggiolo mi accorgo di sfoggiare un meraviglioso paio di pantaloncini da bici imbottiti e cromaticamente molesti. (forse vi ricorderanno qualche cosa… guardate qui)
Però ho vinto.
E sono viva.
… vedete quando dico che le derelitte hanno bisogno di un uomo?
Noooo… non è per cambiare le gomme della macchina… lo sappiamo fare da sole.
Noooooo… non è per riprogrammare il digitale terrestre che è impazzito… lo sappiamo fare da sole.
Non è nemmeno per portare le borse dello shopping… sappiamo fare da sole anche quello.… è per proteggerci dalle bestie feroci!!!
In fondo… potreste essere i nostri eroi.
E noi gli eroi li sappiamo ricompensare… eh!

10 commenti:

Anonimo ha detto...

...infatti io credo che l'unico motivo valido per trovarsi un uomo fisso sia quello di farsi spiaccicare gli insetti a casa.

aissss ha detto...

ah bene ma sai che fortuna?!! le cavalletti verdi da noi portan buono! questa ti è zompata anche in testa!!! avrai un we da sballo! parola di queeeeen

Cristina Oltre le apparenze ha detto...

Uhmmm.. l'ultima volta che ho chiesto al mio uomo di 'far sparire' un ragno enorme che era in bagno, mi son ritrovata a pulire pezzi di aracnide dalle piastrelle e dalla ciabatta del suddetto uomo.... pensaci!

Fra ha detto...

se ti consola la scorsa mattina anche io sono stata aggredita da un'orrenda cavalletta e il mio uomo ha reagito esattamnete come te (cheschifocheschifo...straccio...corsa saltellante verso la finestra con gridolini di schifo perchè la schifosa si muoveva)
Un bacione
fra

Sabrina G. ha detto...

Solo due cose:

1) Donna si baccagliava i figoni perchè era la figlia del produttore della serie. Credo avessero messo una clausola nel contratto, tipo: vuoi entrare nel cast? Ti trombi mia figlia nella fiction così tutti dicono ommioddio quanto è figa donna!

2)Grande rispetto per la vittoria sulla cavalletta!

(per un attimo ho ricordato con terrore le mie avventure con i bombi. Ora devo riprendermi dallo choc con un VOV)

Ste ha detto...

Piccola correzione a quello che ha detto La Donna della Domenica: è vero che era la figlia del produttore, ma la storia andò diversamente: fece il casting sotto falso nome perchè il padre era contrario e quando il padre se ne accorse, impose la condizione che la figlia avesse il ruolo di una ragazza che per tutta la serie non avrebbe trombato :) (io mi sarei ribellata ma vabbè)

Mmm...Animaletto verde vs Mafalda sembra un ibrido tra E.T. e Incontri ravvicinati del Terzo Tipo. Comunque complimenti per la vittoria :)
Ste

Ste ha detto...

Dimenticavo, per quanto non c'entri un bippero con l'argomento del post, volevo segnalarvi questa iniziativa:
http://dirittoallarete.ning.com/
Ste

Sabrina G. ha detto...

@ ste
Ah, ecco, non lo sapevo... allora è per quello che voleva arrivare vergine al matrimonio.
Resta il fatto che non credo sia un caso se le capitavano sempre i più gnocchi, un certo potere contrattuale a chiamarsi Spelling alla fine lo aveva.

Una cosa che ho imparato da Donna è quella di mangiare il gelato con il popcorn.. provatelo!

Pink ha detto...

Mafy, tanto di cappello per il coraggio!!

Io come minimo le avrei lasciato la casa e poi me ne sarei cercata un'altra!

E' che sei bionda, è naturale che tu sia invincibile! Ma anche io sono bionda...com'è sto fatto??

Pink

Raul ha detto...

Giusto per la precisione il grande Steve Irwin (il "pazzo australiano") morì nel settembre 2006 per la puntura di una razza (quindi in mare)
Onore eterno per lui :-)