mercoledì 16 aprile 2008

Da grande farò l'investigatore

L’altro ieri Callista ha accompagnato un’amica a fare una banalissima denuncia di smarrimento. La formula matematica è semplice: prendete due giovani donzelle e mettetele in questura. Ne risulterà il delirio totale. Dopo che i poliziotti ci hanno offerto, nell’ordine, un caffè, due cioccolatini, una pastina, un biscottino (tutti rifiutati da Callista, che è a dieta, e tutti fagocitati dall’amica), veniamo accolte nell’ufficio dell’ispettore Glamour.

Immaginatevi un poliziotto, in borghese, di circa 35 anni: jeans alla moda, stivaletto lucido, camicina bianca e giacchetta avvitata nera. Capello sparato in aria. Zampette di gallina sexy attorno a due occhi grigi. Braccialetto cattivo e anello al pollice. Stranamente simpatico, disponibile, e pure competente. Prende i dati, scrive la denuncia senza nemmeno fare uno strafalcione grammaticale, stampa le copie e fa firmare la mia amica: «Bene, ragazze, se abbiamo notizie vi chiamiamo… Intanto…».

Ma l’ispettore non finisce la frase, perchè inizia a vibrare il suo cellulare. Lui si fruga le tasche, mentre parte la suoneria, ovviamente polifonica.

«Tumtumtutututututu tuuuuuu»

Io e la mia amica ci guardiamo. La musica ci ricorda qualcosa.

«Uuuuh, ah ah… Uh uh, uh uh».

L’ispettore Glamour risponde: «Capo? Ciao, dimmi tutto».

C (sottovoce): Amica? Ma sbaglio o…
A: No no, non sbagli, è la sigla di CSI…
C: Oh, madonna. Siamo in buone mani.
A: Se arriva Warrick, però, io quasi quasi ci torno a fare un’altra denuncia. Perdo pure la patente.
C: Se non mi porti con te, ti rinnego come amica!
A: Ok, perdi anche tu qualcosa, dai…
C: Ho già perso il peso ideale, ma lo sto cercando da sola. Dici che mi danno una mano a ritrovare anche quello?
A: Maleducata…

Intanto l’ispettore Glamour riattacca: «Bene, ragazze, allora facciamo degli accertamenti e poi vi contattiamo. Intanto, se vi viene in mente qualcosa da aggiungere, chiamatemi pure».

Non abbiamo avuto coraggio di fargli notare che era solo una denuncia di smarrimento, mica un omicidio. L’abbiamo assecondato. Che poi, sennò, ci manda Grissom per ripicca.

14 commenti:

Francesca Palmas ha detto...

Trento è proprio un luogo felice e sereno in cui vivere!!!

Fragola ha detto...

carino l'ispettore glamour! magari uno di questi giorni ci facciamo belle, ci inventiamo un furto/delitto/qualcosa e torniamo a trovarlo! Orario aperitivo, che ne dici?

Lillo ha detto...

Non vorrei ma devo...

la sigla di CSI si chiama in realtà "Who are you" (che poi sono le parole del ritornello, mica fa uuuuuuuuuuu aiu uu uu), e fu scritta anni orsono dai mirabolanti WHO.

E, fra parentesi, è uno dei pezzi più incredibili che siano mai stati scritti.

Ahhh, molto meglio. Grazie ragazze.

Baci,
-L.

Anonimo ha detto...

Urge un giro a Trento... ma voi venite da queste parti: i nostri Vigili del Fuoco accendono parecchio!!! :D

@lillo e invece sì fa proprio: Uuuuh, ah ah… Uh uh, uh uh
senti!?
http://www.youtube.com/watch?v=lAy3lGnO-W8&feature=related

Melina2811 ha detto...

Ciao da Maria

emy insalatissime ha detto...

io a quel punto l'avrei chiamato per altro. In ogni serie poliziesca come si deve, oltre all'ispettore figo, ci sono anche gli intrecci sentimentali e sessuali!! Bisogna seguire il copione!!;-)

°giulietto° ha detto...

Che mi avete ricordato, che mi avete ricordato....

Un bel po' di estati fa, lavoravo in una pizzeria. Il fratello del titolare si era trasferito a Termoli da Palermo e aveva smarrito, nel corso del trasloco, la patente di guida. Lo accompagnai io col motorino alla caserma dei carabinieri (in due sul motorino dai tutori delle forze dell'ordine: sequestro immediato e multa ma mi ignorarono). A colloquio col "comandante", questi gli disse: "Guardi, se lei ha ottenuto la patente dalla motorizzazione di Napoli nel 1980, deve tornare alla motorizzazione stessa a Napoli e farsene fare il duplicato"; allora funzionava così. Il tizio, probabilmente, avrà capito che avrebbe dovuto tornare alla scuola guida che frequentò per prendersi questa benedetta patente.... "Scusatemi, io la patente l'ho presa alla motorizzazione ma l'ho presa nel 1980: e se quello è morto??". Ero in un ufficio dello stato, MI SFORZAI per alcuni secondi di non ridere, ma quel disgraziato che verbalizzava scoppiò immediatamente in una risata fragorosissima. Maledetto... Uscì da lì in lacrime e guidare non fu certo facile.

rompina ha detto...

uuuuu ar iu' uu uuuuuu, uuuuu ar iu' uu uuuuuu....
occhi grigi...uhm...anello al pollice...ha anche una pistola, deciso, impacchettatemelo e portatemelo in regalo!!! ;o)

Anonimo ha detto...

aaaaaaaaaah il fascino della divisa (anche se in borghese!)... io ho dei trascorsi con un carabiniere... va bene lo stesso? ;)

Adamo ha detto...

Zampe di Gallina mi ha spiazzato!!!!!ma...bando alle ciance davvero unico con la suoneria di CSI....e poi non era un'analfabeta???ed era in borghese????ma sei sicura che era un carabiniere????magari si trattava di uno di passaggio?????

QUEEN OF HEARTS ha detto...

PERCHE NON GLI HAI DETTO DI FARTI VEDERE IL DISTINTIVO? OPPURE LA PISTOLA? DAI CHE SE E' DELLL'ARMA E' FEDELE NEI SECOLI...QUESTO NON MI SEMBRA MALE COME AZZURRO KING SIZE! MMMM...MA HAI SCOSSO I CAPELLI A DOVERE???

Maurizia ha detto...

beh, almeno è un piacere andare a finire in questura!!!

Baciotti

Baol ha detto...

@ lillo: Sei un grande! ;)

Javert ha detto...

Tutto questo a Trento????

Il buon vecchio Javert sta cedendo il passo evidentemente... e così sia.