lunedì 2 marzo 2009

Desideri irrealizzati

L’altro ieri sono andata al supermercato perché mi mancavano tre cose fondamentali per la mia sopravvivenza: i cereali per la prima colazione, visto che inizia il tragico carosello della dieta primaverile, le mousse di mela che mangio talvolta a merenda durante la ricreazione, quando non ho tempo di affrontare un frutto da masticare (evviva la gioventù) e la spugnetta lucidante per gli stivali, che contavo di mettere via a breve ma che in realtà, visto il tragico abbassamento delle temperature, mi accompagneranno ancora per un po’.
Scelgo il supermercato dove la collega della Mafy ha rimorchiato, ovviamente al consueto orario single; recupero il cestino e mi avvio baldanzosa tra gli scaffali in cerca della mousse: che non trovo. C’è una sottomarca atroce che mi propone abbinamenti balordi di frutta, ma niente mela. E per fortuna che quella che cercavo è prodotta in val di Non (aiutiamo l’economia locale).
Mi rassegno e passo al successivo prodotto: i cereali. Nello scaffale che ne espone mille mila tipi, manca solo quello che prendo io di solito. E siccome sui cereali sono esigente (mica come con gli uomini, che basta che respirino), abbandono anche questa idea. Maledizione.
Vado a prendere la spugnetta: il colore nero è finito. Vabbé, pazienza, la prendo neutra: finita anche quella. Sono tentata di comprare quella marrone, ma l’idea di far assumere ai miei costosissimi stivali una tragica sfumatura testa di moro (sempre meglio che testa di qualcos’altro, ne convengo) mi scoraggia.
E adesso? Sarò costretta a scegliere cose caloriche a colazione, con risultati tragici sul mio girovita, a optare per le banane a merenda, che mangerò vergognandomi, e a girare con gli stivali impolverati. Oppure a comprare delle cose a caso, tipo una lucanica che va bene per tutto, anche per pulire le scarpe, che col grasso restano morbide. Tutto per colpa del supermercato più grande di Trento.
Alla fine dirotto: compro dei biscottini per la merenda, che dimenticherò a casa dei miei e si mangerà mia madre, e dei cerali sostitutivi, che si riveleranno orribilmente simili alla segatura.
In compenso, stamattina ho messo gli stivali scamosciati, così ho risolto almeno uno dei miei problemi.
Gradirei non avere commenti su quanti me ne siano rimasti di irrisolti. Sob.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ma almeno hai avvistato qualcuno che valesse la pena? ...sennò io tornerei al solito supermercato: almeno resti soddisfatta nelle "piccole cose" ! ...e si sà! una donna soddisfatta nel suo intimo è sempre più attraente!!! ;-)

Fra ha detto...

Io inoltrerei una proteata alla direzione, non tanto per la tragica assenza della merce, ma per la mancanza di un baldo giovane single che ti consolasse in quel triste frangente!
Un bacio
fra

Lillo ha detto...

C'è una spiegazione logica a tutto questo: è Lunedì.

Ed al Lunedì, nulla può andare bene.

Bacio,
-L.

lindöz ha detto...

bel supermercato di... testa di moro.

Anonimo ha detto...

ahahah qui la tua muosse di mela si trova semprissimo. magari da voi trovate sempre il cacciucco....

SunOfYork ha detto...

avresti dovuto comprare delle mele della val di non e farti da te una mousse. avresti aiutato ugualmente l'economia locale e avresti qualche frustrazione in meno (ammesso che prepararsi una mousse non crei ulteriori ansie, ma su questo non ci metterei la mano sul fuoco :)
Sun

mamma gattona ha detto...

ma tu guarda! e io che credevo di aver fatto una scoperta nuova: il cucco al super! No, perchè ieri sera mi sono imbattuta in zona università/facoltà di Ingegneria e ho notato che il lunedì sera intorno alle 20 (il giovedì sera invece questo non accade) pullula di ingegneri con lo sguardo perso a mo' di gattino bagnato perso, bisognoso di affetto...... che carini! quasi, quasi ne adotto uno.... voi che ne dite? ovviamente ingeneri, non gattini, perchè di quelli ne ho già 3 che mi spargono il pelo per tutta la casa... ciao, baci, baci.