sabato 10 marzo 2007

Cronaca di un venerdì sera

Ormai è consuetudine: il venerdì è riservato all’aperitivo al femminile, e ieri sera non ha fatto eccezione. Si parte attorno alle sette: io sono in macchina con la mia amica storica di una vita (nome in codice Ubalda), che tanto agognerebbe a entrare nel Club delle Derelitte ma (ahimè) è titolare di un fidanzato con tutti i crismi. La serata parte subito in grande stile: lei fa manovra per un parcheggio, mentre, con l’auricolare infilato nell’orecchietta da ufo, aspetta che un architetto con cui lavora le risponda al telefono. Passa l’automobilista frettoloso, che non le lascia finire di parcheggiare, ma suona e vuole a tutti i costi passare. Lei lo saluta come si conviene: «Ma guarda te ‘sto coglione…» e in quella scatta la segreteria dell’architetto. Che si troverà un incipit di messaggio a dir poco pittoresco, e altri due minuti di farneticazioni e risate con lei che cerca di spiegare che stava maledicendo un altro. Evviva.

Arriviamo al bar, troviamo le altre fanciulle, saluti a destra e a manca ed ecco che arriva anche Mafalda, vestita da bella figheira per un probabile incontro con Azzurro. Dopo due bicchieri di vino rosso io e Ubalda ci esibiamo in una versione riaggiornata di Relight my fire, e quando parte YMCA partecipa anche Mafalda, che è meno alcolica di noi (al secondo giro di vino lei ha ancora il primo bicchiere dello spritz a metà e Ubalda le urla «Daiii, bevi, guarda che ci si fanno dentro le alghe!») e forse si vergogna anche un pochino.

L’aperitivo finisce alle dieci, con Ubalda che intona le canzoni della nostra giovinezza (ah, come amo questa donna…), io che la seguo e Mafalda che ci fa un intero servizio fotografico che giace nel mio telefonino. In serate così mi chiedo perché Qualcuno ci ha messo gli uomini tra i piedi. Poi arriva un SUO messaggio e lo capisco immediatamente.

1 commento:

musa capricciosa ha detto...

Il venerdì è decisamente una girls night out.

Chissà dove si nascondono i ragazzi...