lunedì 5 marzo 2007

Callista e Mafalda... chi erano costoro?

Molti ci hanno chiesto perché noi derelitte abbiamo scelto dei nicknames che non sono propriamente accattivanti (tipo biondinabirichina, bellaemonella, ticiucciocomeunacozza e così via). Di solito ci divertiamo a rispondere «Nickname? No no, ci chiamiamo proprio così… Perché, non ti piace?» e godiamo nel vedere il nostro interlocutore macerare nell’imbarazzo. Ma in realtà i nostri rispettivi genitori ci hanno fornito di un nome davvero carino: e dico UN nome perché io e Mafalda ci chiamiamo allo stesso modo (e ci somigliamo pure, col risultato che quando ci presentiamo la domanda più frequente è «Ma tu pensa… Siete sorelle?». «Sì, sai, i nostri genitori avevano poca fantasia e ci hanno chiamate uguali… ». «Ah!». E poi chiedeteci perché siamo single!).

Quindi da dove saltano fuori Callista e Mafalda?

Antefatto: settembre 2006. Noi derelitte siamo in aeroporto, di ritorno dalla consueta vacanza salentina: cuore in frantumi e un solo controllo di sicurezza aperto. Siamo circondate da un gregge di anziani, che spingono e cercano di avanzare di qualche posto nella fila. Finalmente arriva il nostro turno: via le cinture, gli orologi, perfino i ciondoli. E siamo in sala di imbarco.

Mafalda lacrima in silenzio sulla mia spalla per colpa della meraviglia: io mi guardo in giro. Guardo il via vai di aerei. Guardo le hostess affaccendate. Guardo i nostri compagni di controllo di sicurezza: uno legge il giornale, uno fa le parole crociate, una fa la maglia (con 35 gradi, mi vengono i brividi) e una sbuccia una mela. Con un coltello. Di acciaio. Lama seghettata lunga almeno una dozzina di centimetri. Lì per lì non ci faccio caso: poi penso al controllo di sicurezza. Noi siamo rimaste in mutande e la nonna dell’ultimo samurai è entrata con un coltello. Siamo in buone mani…

Continuo a guardare: la signora pela la mela, la taglia a fette con metodo e la divide con la sua vicina di sedia. Ha un paio di occhiali da far invidia alla Mondaini e delle perle giganti alle orecchie; l’altra sfoggia il cappello di paglia e un rossetto arancione spalmato sui denti. Pantaloni alla pescatora, magliette infilate, marsupio (una) e borsa leopardata (l’altra). Do di gomito a Mafalda: «Tra cinquant’anni saremo così…». Lei mi guarda e sospende per un attimo il lento lacrimare.

Dopo l’atterraggio, ritroviamo le due nonnine al ritiro bagagli: una è piazzata saldamente davanti al nastro scorrevole e l’altra è alle sue spalle. Sono battagliere e terrorizzate dal fatto che la valigia possa scappare: appena la avvistano parte la rissa, fatta di gomitate nelle costole ai vicini e di voci: «Signora Mafalda, guardi la sua valigia…», «Grazie, signora Callista». Tre minuti di confusione, e le due se ne vanno a braccetto, spingendo il carrello e parlando fitto fitto. Callista e Mafalda, le derelitte tra cinquant’anni. Rossetto sui denti a parte, ovviamente... Siamo pur sempre le regine del glamour, no?

9 commenti:

musa capricciosa ha detto...

Callista e Mafalda. Nomi perfetti, che sanno d'antico, per giovani donne alle prese con un mondo fatiscente.

Adoro il vostro blog, mi scompiglia i capelli dal ridere.

Continuate così, siete uniche!

Callista ha detto...

Evviva! Siamo fighissime!
Cara Musa, complimenti ricambiati (e adesso vengo pure a dirlo nel tuo di blog).
Siamo senza dubbio le tre blogger più simpatiche del Trentino.
E che qualcuno provi a dimostare il contrario... Amiamo le sfide! No?

Erik, il Vikingo ha detto...

Concordo con Musa.
C'è bisogno di blog intelligenti in Trentino.

Callista ha detto...

Uè uè uè, calma, che poi ci montiamo la testa...
Gabbiano, hai ragione: i tuoi blog e quello di musa mi piacciono moltissimo. Per il resto... speriamo che qualcuno si muova!

Anonimo ha detto...

Questo brano è talmente bello che se lo aveste pubblicato prima dell'uscita di Bridget Jones ora sareste miliardarie!..e cmq penso che meriterebbe di esser pubblicato da qualche parte d'ogni modo, perché merita davvero.. Grazie per avermi regalato un sorriso in una giornataccia piena di lavoro e problemi! E la vostra foto, romantica, elegante e capace di farmi volare con la mente al di fuori dell'ufficio.. Merci..

Ubi ha detto...

A proposito di brani da pubblicare volevo ricordare alla Sig.ra Callista che c'e' ancora il buon "Maurizio Furiso" che aspetta di essere pubblicato da almeno 10 anni!!!

Callista ha detto...

Maria... il furioso no, per carità...

Anonimo ha detto...

"Perché, non ti piace?" e godiamo nel vedere il nostro interlocutore macerare nell’imbarazzo.

E poi, siamo noi gli str**zi?!? ;-)

Eccomi, ho bussato, non ha risposto nessuno, forse eravate a qualche DerelittParty. Così sono entrato, in punta di piedi!

Ho deciso, vi tengo d'occhio!!! ;-)

Acca75

Loki ha detto...

Un blog davvero carino e due nomi azzeccatissimi!